Borse europee positive nel finale
anche se sotto ai massimi di seduta, mentre i listini Usa
crescono dopo dati macro favorevoli sul fronte delle vendite al
dettaglio (+0,9%) e della produzione industriale in aprile
(+1,1%). Tengono Francoforte (+1,14%), Madrid (+1,17%), Parigi
(+0,9%), e Milano (+0,7%), mentre limita il rialzo allo 0,6%
Londra. Si assesta a 192,3 punti il differenziale tra Btp e Bund
tedeschi, con il rendimento annuo dei titoli decennali in
aumento di 11 punti al 2,955%. Un progresso simile a quello
segnato dagli altri titoli europei sull'ipotesi di nuovi rialzi
dei tassi da parte della Fed e di un intervento simile della Bce
per fronteggiare la crescita dell'inflazione. Si mantiene a
quota 115 dollari al barile il greggio (Wti +0,66%), mentre il
gas riduce la corsa allo 0,89% a 93,69 euro al MWh sulla piazza
di Amsterdam. Attese in serata le scorte settimanali americane
(Api), previste in calo di 0,45 milioni di barili, dopo il
rialzo di 1,6 miliardi di martedì scorso. In arrivo anche gli
interventi del presidente della Fed Jerome Powell e della numero
uno della Bce Christine Lagarde, mentre il falco Klaas Knot,
governatore della Banca centrale olandese, ha definito
"realistico" un rialzo di 0,5% dei tassi della Bce in caso di
ulteriore peggioramento dell'inflazione.
Gli acquisti premiano i produttori di semiconduttori Asml ed
Stm (+2,5% entrambi) e Asm (+1,88%) su ipotesi di un
allentamento della stretta cinese sul settore e di un aumento
dei prezzi da parte di Samsung. Rialzi per i petroliferi Repsol
(+2,76%), Shell (+1,4%), Bp (+1,1%) ed Eni (+1%). Sprint di
Saras (+5,72%) sull'onda lunga della trimestrale e delle
valutazioni degli analisti. Bene il lusso con Prosus (+5,27%),
Llp (+5,1%), Pandora (+3,64%) e Zalando (+2,39%).
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