Si porta in parità Piazza Affari
dopo oltre mezz'ora di contrattazioni, con l'indice Ftse Mib
invariato a 27.137 punti. In luce Diasorin (+2,04%), Interpump
(+1,67%) e Tim (+1,3%), che gira in positivo dopo un avvio
fiacco all'indomani della riorganizzazione del Gruppo. Rialzi
più modesti per Azimut (+0,81%), Poste (+0,66%) e Recordati
(+0,33%). Il calo del greggio (Wti -0,39% a 71,77 dollari) frena
Saipem (-1,3%), Eni (-0,75%) e Tenaris (-0,54%). Deboli i
bancari Unicredit (-0,62%), Intesa (-0,47%) e Bper (-0,31%), con
lo spread tra Btp e Bund tedeschi in flessione a 129,7 punti ed
il rendimento annuo in rialzo di 0,3 punti allo 0,922%. Poco
mosse Mps (+0,2%) e Banco Bpm (+0,07%). Prese di beneficio su
Stm (-0,99%), Cnh (-0,87%), Stellantis (-0,62%) e Ferrari
(-0,29%).
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