Le Borse Europee proseguono
toniche. Sui mercati del Vecchio continente torna l'ottimismo
mentre si riducono i timori per effetti della variante Omicron
del coronavirus. Gli investitori ora concentrano la loro
attenzione sulle prossime mosse delle banche centrali, in
particolare sulla Fed che potrebbe decidere di anticipare a
marzo il ritiro del piano di stimoli all'economia aprendo le
porte a un possibile rialzo dei tassi di interesse già in
primavera.
L'indice d'area stoxx 600 guadagna l'1,9%. In luce
Francoforte e Parigi (+2%). Bene anche Londra (+1,1%), Madrid
(+0,9%) e Milano (+1,5%). Sul fronte valutario l'euro sul
dollaro è in flessione a 1,1272 a Londra.
I listini europei sono sostenuti dal comparto
dell'informatica (+4%). Bene anche il lusso (+3,8%) e le auto
(+1,8%). Si mette in mostra l'energia (+1,5%), con l'aumento del
prezzo del petrolio che vede il Wti a 71,30 dollari al barile
(+2,5%) e il Brent a 74,80 dollari (+2,3%). Avanza anche il
prezzo del gas. Ad Amsterdam il prezzo sale del 6,3% a 95,59
euro al Mwh. A Londra cresce del 6,5% 245 penny per Mmbtu,
l'unità termica britannica equivalente a 28,26 metri cubi.
A Piazza Affari sugli scudi Stm (+3,5%) e Nexi (+3,4%). Bene
anche le auto con Stellantis (+2,5%), Cnh (+2,9%) e Ferrari
(+2,1%). Andamento positivo per Tim (+1,2%), dopo la nomina
degli advisor che aiuteranno la società nella proposta di Kkr.
In rialzo le banche dove spicca Unicredit (+1,7%), in vista
della presentazione del piano industriale. Giornata in flessione
per Saipem e Terna (-0,3%) e Inwit (-0,7%).
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