Le Borse europee marciano in
rialzo, con gli investitori che guardano alle notizie che
arrivano dalle case farmaceutiche per fronteggiare la variante
Omicron. Sui mercati si respira un cauto ottimismo dopo che i
casi accertati sono stati caratterizzati da una sintomatologia
lieve. Si guarda anche ai dati sull'inflazione ed i prezzi alla
produzione. Sotto i riflettori le prossime mosse delle banche
centrali per sostenere la ripresa economica.
L'indice d'area stoxx 600 avanza dell'1,1%. In luce Londra,
Parigi e Madrid (+1,2%), Francoforte (+0,8%) e Milano (+1%).
Vola l'energia (+3%), con l'aumento del prezzo del petrolio. Il
Wti sale a 71,46 dollari al barile (+4,9%) e il Brent a 75,91
dollari (+4,4%). In rialzo anche il gas, in vista delle prossime
due settimane di freddo intenso. Ad Amsterdam il prezzo sale del
7,2% a 94,10 euro al Mwh. A Londra cresce del 7,2% 238 penny per
Mmbtu, l'unità termica britannica equivalente a 28,26 metri
cubi.
Nel Vecchio continente si muovono in terreno positivo anche
l'informatica (+1,8%), le banche (+1,7%) e le auto (+0,8%). Sul
fronte valutario l'euro sul dollaro è in flessione dello 0,2% a
1,1294 a Londra.
A Piazza Affari scivolano Diasorin (-3,2%) e Tim (-2,2%),
quest'ultima dopo il passo indietro di Gubitosi ed in vista di
decisioni sulla proposta del fondo americano Kkr. Male anche
Pirelli (-1,1%) e Mps (-0,6%). Fuori dal listino principale
resta pesante la Juve (-5%), con l'inchiesta sui conti. Toniche
Moncler (+3,5%) e Eni (+3%). Si mette in mostra anche Snam
(+1,8%), nel giorno del piano strategico 2021-2025.
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