Prosegue bene verso fine mattina
Piazza Affari (+0,6%), in linea con le altre principali Borse
europee. Corrono le banche, mentre lo spread Btp-Bund sale a
102,5 punti. In testa Unicredit (+2,6%), seguita da Bper (+2%),
Banco Bpm (+1,8%) e Mps (+1,5%). In controtendenza Carige
(-4,9%). Corre nell'industria Leonardo (+3%). Molto bene i
petroliferi, con il greggio in rialzo (wti +74,8%) a 74,7
dollari al barile e il brent a 79 dollari, dall'impiantistica di
Tenaris (+1,7%) a Eni (+1,8%) e Saipem (+0,9%). In forma Tim
(+1,4%) e le assicurazioni, da Unipol (+1,2%) a Generali
(+1,1%), quest'ultima nel giorno del Cda.
Pesanti Amplifon (-3,2%), tra i farmaceutici Diasorin
(-2,4%), e nel lusso Moncler (-1,8%), in linea col comparto in
Europa. In rosso le auto, da Ferrari (-0,7%) a Stellantis
(-0,2%). Non brillano le utility, da Hera (-1,1%) a A2a (-0,8%),
quest'ultima con la Procura di Monza che indaga
sull'integrazione con Aeb.
Tra i titoli a minore capitalizzazione in cattive acque La
Doria (-11,9%), , annunciate le trattative per la vendita della
maggioranza a Investindustrial e una successiva ipo. Male la
nautica, da Sanlorenzo (-4,2%) a The Italian Sea (-3,6%). Corsa
di Triboo (+7%) e Gequity (+5%).
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