Nel corso della 44esima
assemblea generale della Reliance India Limited, Mukesh Ambani,
presidente del gruppo, che spazia dalla telefonia al petrolio,
oltre al lancio di un nuovo smartphone messo a punto con Google,
ha annunciato l'ingresso della compagnia nell'energia verde.
Il miliardario di Mumbai, che è l'uomo più ricco del paese,
ha spiegato agli azionisti che l'azienda investirà 10 miliardi
di dollari nei prossimi tre anni in fonti di energia
rinnovabili. "L'investimento mira a ridurre la dipendenza
dell'India dalle fonti fossili e a creare un ponte per ridurre
il forte gap tra i consumi verdi del nostro paese e quelli
globali", ha detto.
Ambani ha anche descritto un nuovo impianto per la produzione
di energia solare e di idrogeno verde, in fase di realizzazione
in Gujarat. "Ci prefiggiamo di produrre entro il 2030 almeno 100
gigawatt di energia solare, quasi un quarto dell'obiettivo di
450 gw stabilito dal Premier Modi".
L'azienda non abbandonerà comunque il suo impegno nel
petrolio: tra gli annunci all'assemblea di oggi, c'è l'ingresso
nel consiglio della Reliance del Presidente della Aramco, Yasir
Al-Rumayyan, che rafforza la partnership strategica con
l'azienda saudita.
"Le due aziende stanno lavorando per finalizzare un contratto
da 15 miliardi di dollari", ha anticipato Ambani, che vedrà il
gigante del petrolio saudita acquisire il 20 per cento delle
quote della compagnia indiana.
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