Peggiorano le Borse europee con gli
indici Usa in rosso dopo dati macroeconomici Usa non del tutto
in linea con le stime degli analisti. Lo è stato il saldo
commerciale, negativo per 74,4 miliardi di dollari (61,87
miliardi di euro), peggio delle attese gli ordini di fabbrica
(+1,1%), meglio invece i beni durevoli (+0,8%). Supera quota
110 punti o spread tra Btp e Bund tedeschi. Girano in negativo
Londra (-0,18%) e Madrid (-0,2%), mentre perdono ulteriormente
quota Parigi (-0,65%), Milano (-1,5%) e Francoforte (-2,15%). In
rialzo il greggio (Wti +1,1% a 65,19 dollari al barile) in vista
delle scorte settimanali Usa, attese insieme al Redboook sul
commercio e all'intervento della presidente della Fed di San
Francisco Mary Daly.
In piena stagione di trimestrali l'effetto si fa sentire su
Ferrari (-7,8%), Campari (+2,7%), Nel (-15,9%), attiva nei
servizi per la produzione di idrogeno, sul tecnologico
Teamviewer (-14,4%) e sulla catena di farmacie Shop Apotheke
(-6,7%). Sprint di Dassault (+4,4%) per una commessa in Egitto
da 30 velivoli aggiuntivi, mentre il produttore di microchip Ams
(+3,8%) è spinto dai conti trimestrali, diffusi anche da Siemens
(-2,58%) e Siemens Gamesa (-5,77%), attiva nella produzione di
attrezzatura per le rinnovabili.
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