(di Gioia Giudici)
Dare un'opportunità è una
straordinaria opportunità: è il concetto da cui è nato il
progetto "Fashion Deserves the World", grazie al quale 15
giovani rifugiati e migranti che desiderano trovare lavoro nella
moda potranno formarsi per essere poi inseriti in varie aziende.
Il programma è stato presentato, in occasione della Giornata
Mondiale del Rifugiato e delle passerelle di Milano Uomo, dalla
Camera Nazionale della Moda Italiana (Cnmi) e si inserisce nel
calendario di iniziative dell'UNHCR. Per portarlo avanti, la
Camera della Moda si avvale delle competenze di Mygrants,
startup e società benefit fondata e guidata da Christian
Richmond Nzi, che offre a rifugiati e migranti programmi di
micro-learning in tre lingue per consolidare le loro competenze
facilitando l'ingresso nel mondo del lavoro.
"Fashion Deserves the World" non è solo un'opportunità per i
rifugiati, ma anche e soprattutto per le aziende italiane: "nei
prossimi 3-4 anni con i pensionamenti ci saranno 40mila posti
vacanti - spiega il presidente di Cnmi Carlo Capasa - per
formare nuove competenze servono due anni e sarebbe un disastro
perdere la qualità del nostro artigianato di chi lascia il
lavoro senza eredi propri. Il nostro obiettivo è trovarne e in
questo senso migranti e rifugiati sono dei patrimoni". "Questa
è un'operazione in cui vincono tutti - sottolinea Laura Iucci,
Responsabile Private Sector Partnerships di UNHCR Italia - le
aziende hanno necessità di un ricambio con persone preparate e
motivate e, secondo gli ultimi studi macroeconomici, le
diversità portate dai migranti sono un valore aggiunto. In
questo, la Camera della moda sta svolgendo il ruolo di
apripista".
Il bando è aperto da domani a migranti, rifugiati e apolidi
con una buona conoscenza della lingua italiana e un forte
desiderio di lavorare nel settore. Le candidature, da inviare
sul sito di Mygrants, verranno vagliate dalla start up e
sottoposte a Cnmi. I 15 finalisti seguiranno degli incontri di
formazione per poi intraprendere dei percorsi lavorativi nelle
varie aziende associate alla Camera della Moda.
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