Un annuncio pubblicitario
dell'azienda italiana di moda Max Mara è stato vietato nel Regno
Unito, perché aveva come protagonista una modella di "una
magrezza malsana". Secondo l'Advertising Standards Authority
(ASA), l'organo regolatore dell'industria pubblicitaria
britannica, a far risaltare le forme quasi anoressiche della
giovane donna ha contribuito la scelta di fotografarla di lato,
attirando l'attenzione sulla sporgenza delle ossa, visibili
anche attraverso l'abito.
A seguito di tre denunce presentate al riguardo, l'authority
ha dunque deciso di ordinarne il ritiro e vietarne la
riproduzione. L'inserzione pubblicitaria della linea SportMax
era comparsa sul supplemento di moda del domenicale Sunday
Times, il 28 febbraio. "Riteniamo che la modella appaia
sottopeso e dunque abbiamo concluso che fosse irresponsabile
additarla ad esempio. Abbiamo chiesto a Max Mara di utilizzare
solo immagine congrue nelle sue campagne pubblicitarie", il
commento dell'ente britannico.
Max Mara si è giustificata sostenendo che non era sua
intenzione "indugiare sulla magrezza della modella, né
promuovere ideali irrealistici o malsani, quanto piuttosto
esaltare l'eleganza e lo stile degli abiti".
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