ANTONIO PERRI, VOLER MORIRE. CAPIRE
L'EUTANASIA (Graphofeel, pp.180, 15 euro). La prospettiva
giuridica, dalle norme della Costituzione italiana alla legge
del 22 dicembre 2017 sul testamento biologico, accanto a quella
filosofica ed etica, in un percorso volto ad accompagnare il
lettore alla comprensione più approfondita di un tema dibattuto
e complesso come quello del "fine vita": arriva in libreria con
Graphofeel "Voler morire. Capire l'eutanasia" di Antonio Perri,
docente di Linguistica generale e Sociolinguistica presso
l'Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa. Il
volume, anche attraverso numerosi esempi concreti non solo
italiani - come quello recentissimo della Spagna e quello, più
noto, della Svizzera, in cui i legislatori sono stati in grado
di dare forma concreta alla possibilità di coniugare rigore e
rispetto per la dignità del malato - affronta la spinosa
questione in modo efficace e chiaro, offrendo spunti di
riflessione e cercando di decifrare l'ambiguità della
terminologia utilizzata nella discussione attuale, a tratti
violenta, sull'eutanasia, tra sostenitori e detrattori della
necessità di una legge che regoli il fine vita.
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