MARCO MALVALDI E PAOLO CINTIA, RIGORE
DI TESTA. STORIE DI PALLONE, PARADOSSI, ALGORITMI: IL CALCIO E I
NUMERI COME NON LI AVEVATE MAI IMMAGINATI (GIUNTI, pp. 186,
EURO 18)
Chi è più forte tra Messi e Cristiano Ronaldo? E qual è il
miglior portiere in circolazione? O il campionato più difficile
in cui giocare? Marco Malvaldi, a lungo in testa alla top ten
dei libri più venduti in Italia con il recente 'Bolle di sapone'
(Sellerio) e i suoi amati Vecchietti del BarLume, torna in
libreria il 20 ottobre con un originale saggio 'Rigore di testa.
Storie di pallone, paradossi, algoritmi' in cui la scienza dei
dati è applicata allo sport più amato del mondo. Del libro,
pubblicato da Giunti, è coautore Paolo Cintia, cofondatore di
Playerank, startup dedicata all'analisi dei dati sportivi, con
un dottorato in informatica ed esperienze di ricerca a Pisa, a
Boston, dove ha lavorato presso la Northeastern University.
"Il vero scopo del nostro saggio - spiega Malvaldi - è far
conoscere al lettore i problemi legati all'analisi dei big data.
Nell'analizzare una enorme quantità di dati si può far dire loro
tutto e il contrario di tutto, ma ci sono modi leciti e sensati
di analizzarli e modi che sembrano sensati ma invece sono
idioti. In questo il calcio è un meraviglioso laboratorio, una
fabbrica a cielo aperto. Il calcio è simile alla vita: gli
eventi decisivi, irreversibili, sono pochi, i gol. Esattamente
come nell'esistenza di ognuno di noi: matrimoni, nascite,
malattie, morti. Ma guardando solo quelli non è possibile capire
e stabilire la forza di una squadra o di un giocatore,
esattamente come non si giudica la vita di una persona solo da
quanti figli ha o da quanto guadagna. Nel basket o nel tennis
quasi sempre vince il più forte: nel calcio, come nella vita,
non è affatto detto". Un invito a "inseguire le idee sopra il
deserto dei numeri", come dice una frase ricorrente del libro.
"Non credo che si debba usare l'analisi del calcio per giocare
meglio, ma per capire meglio gli strumenti statistici che
utilizziamo per capire la complessità. Se funzionano sul calcio,
che è un gioco estremamente complesso, magari funzionano molto
bene per tante altre situazioni!" dice lo scrittore.
'Rigore di testa' si divide tra riflessione scientifica e
gusto dell'aneddoto, tra amore per il calcio parlato e
raccontato, c'è un bellissimo omaggio a Gianni Brera e il
tentativo di applicare categorie scientifiche al gioco del
pallone. Non mancano racconti di partite epiche ma (quasi)
dimenticate, ritratti di giocatori nell'immaginario e di episodi
celeberrimi della cronaca calcistica. Ma, come la doppia anima
di questo libro, è davvero possibile tenere insieme scienza e
pallone? "Quando l'allenatore della Juventus, Massimiliano
Allegri, dice 'Il calcio è una cosa semplice, si dà la palla al
più forte e ci pensa lui' non dice in che modo fargliela
arrivare, né come impedire al più forte dell'altra squadra di
riceverla" afferma Malvaldi.
Il saggio sarà presentato in anteprima al Salone del Libro di
Torino, domenica 17 ottobre alle ore 13.15.
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