Il celebre regista Andrey
Zvyagintsev, autore tra l'altro del film Leviathan vincitore di
un Golden Globe e di altri premi, ha lasciato l'Unione russa dei
cineasti e il Comitato russo degli Oscar dopo che il Presidium
dell'Accademia russa del film ha deciso di non candidare nessuna
pellicola per il prossimo Oscar al miglior film straniero. La
decisione è stata presa sullo sfondo delle tensioni tra Russia e
Occidente per l'invasione dell'Ucraina, e - stando a quanto
riporta la testata online Meduza - Zvyagintsev, spiegando il
motivo delle sue dimissioni, ha denunciato che "una persona
siede davanti a un pulsante di attacco nucleare e tutti gli
altri (e sono miliardi) aspettano per vedere se lo preme o
meno".
"Ha già compiuto due gesti irreversibili: ha scatenato una
guerra con un buon vicino e ora ha deciso di organizzare l'esodo
di un numero enorme di cittadini dal suo paese", ha detto il
regista riferendosi a Putin e ai tanti cittadini russi che hanno
lasciato il Paese dopo l'annuncio della mobilitazione per il
conflitto in Ucraina.
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