E' stato bloccato in auto e
arrestato prima che prendesse servizio nel carcere di Avellino
dove lavora come medico presso la struttura sanitaria della casa
circondariale: il 35enne professionista, originario di
Marcianise, in provincia di Caserta, è accusato di portare ai
detenuti hashish e telefonini. Su di lui la Squadra Mobile di
Avellino indagava da qualche mese.
Nella borsa del medico sono stati trovati, all'interno di due
confezioni di sigari sigillati, due panetti di hashish per oltre
120 grammi e quattro mini-telefoni cellulari con i rispettivi
cavi di alimentazione destinati presumibilmente ai detenuti.
Il Gip del Tribunale di Avellino ha convalidato l'arresto e
disposto il trasferimento del medico ai domiciliari.
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