Blitz di Ultima Generazione,
movimento non violento di disobbedienza civile che si batte per
dire no alle centrali a carbone e per la salvaguardia della
tenuta sociale e climatica del Paese, all'Acquario di Genova.
Gli attivisti hanno fatto irruzione e hanno scritto sulle vasche
dei delfini alcuni slogan tra cui 'No Gas no Carbone'. "Guardate
tutta questa acqua - ha detto Laura, tra le coordinatrici della
campagna -. Guardate ora alla nostra terra. Arida. In tutta
Italia non ha piovuto per mesi. Il cambiamento climatico sta
portando alla distruzione dei nostri raccolti ogni anno di più:
siamo al punto in cui cominciamo a far fatica a produrre cibo
per il nostro Paese. Lo vedete dall'aumento dei prezzi, che a
settembre raggiungerà picchi mai visti. Intanto le ondate di
calore e la siccità aumenteranno, l'anno prossimo sarà ancora
peggio e la politica non sta facendo nulla".
"Le nostre richieste sono due - proseguono - e
permetterebbero di fare un primo passo per contrastare il
cambiamento climatico: interrompere subito la riapertura delle
centrali a carbone dismesse e cancellare il progetto di nuove
trivellazioni per la ricerca ed estrazione di gas naturale poi
procedere a un incremento di energia solare ed eolica di almeno
20GW nell'anno corrente e creare migliaia di nuovi posti di
lavoro nell'energia rinnovabile, aiutando gli operai
dell'industria fossile a trovare impiego in mansioni più
sostenibili. Non ci fermeremo finché il governo non le prenderà
in considerazione". Gli attivisti si sono incollati le mani ai
vetri delle vasche. In quel momento la polizia è intervenuta: ci
sarebbero due attivisti accompagnati in questura per
l'identificazione.
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