"Le centinaia di migliaia di euro
che Karima spendeva le venivano consegnate, tramite il suo
legale Luca Giuliante, da Berlusconi; lei più di così non poteva
spendere, più di così c'era solo buttare i soldi dalla finestra.
Soffre in quel periodo di una vera e propria compulsione a
spendere". Lo ha spiegato il pm di Milano Luca Gaglio nella
requisitoria del processo sul caso Ruby ter a carico di Silvio
Berlusconi, della stessa Ruby, di Giuliante e altri 26 imputati.
Ruby, ha spiegato il pm, "si incontrò con Maria Rosaria
Rossi", senatrice, ex fedelissima del Cavaliere e imputata anche
lei, "e ricevette i soldi per andare in Messico", assieme
all'allora fidanzato, anche lui imputato.
Anche alle ragazze ex Olgettine "è stato assicurato che
sarebbero state a posto sia come reddito, con un mensile da
2.500 euro, che per un tetto, una casa, un alloggio". Ci sono
elementi e prove, ha spiegato il pm, "che dimostrano che già dal
2011", prima che le giovani andassero a testimoniare in aula,
"esisteva un accordo corruttivo" tra l'ex premier e le ragazze
"volto ad ottenere le false testimonianze di tutte le testimoni
dei Ruby 1 e 2". Le giovani venivano "pagate anche per rendere
interviste ai media non diverse da quelle in tribunale".
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