Con una complessa operazione di
monitoraggio e controllo contabile sulla regolarità dei
pagamenti previsti dalla normativa vigente, i funzionari
dell'Agenzia Dogane e Monopoli di Savona hanno messo in mora
alcuni titolari di distributori di benzina e altri operatori del
settore del commercio di carburanti, recuperando 2,6 milioni di
euro. È l'ultimo risultato conseguito dall'Ufficio impegnato
anche sul fronte del contrasto alle irregolarità amministrative
che interessano l'immissione in consumo di gasolio e benzina.
Tale attività si aggiunge all'accertamento di oltre 500.000
euro, recupero dell'accisa gravante sul gas e l'energia
elettrica, sulla tassa sulle emissioni di anidride solforosa e
ossido di azoto e all'applicazione di sanzioni amministrative
per oltre 700.000 euro.
ADM controlla la regolarità dei pagamenti delle accise, come
previsto dalla normativa, verificando e monitorando, tra
l'altro, l'attivazione di sistemi più precisi per la misurazione
dei quantitativi di carburanti che vengono immessi in consumo
spiega una nota.
L'attività garantisce la parità di trattamento tra gli
operatori commerciali e minimizza soprattutto il rischio di
frodi ai danni dei cittadini.
I controlli operati sull'intero settore si sono intensificati
a seguito delle misure restrittive, previste dai Regolamenti UE
che hanno interessato le movimentazioni di prodotti energetici
dalla Russia, in relazione all'attuale situazione di
destabilizzazione dell'Ucraina.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA