E' scomparsa, nella notte
all'Ospedale Sant'Orsola di Bologna, a 81 anni Giuliana Naldi,
una dei 'fratellini' ritrovati e riabbracciati, la scorsa
estate, da Martin Adler il militare americano che nel 1944 -
sbarcato in Italia per combattere i nazifascisti - la vide
sbucare, in una casa di Monterenzio nel Bolognese, da una cesta
in cui si era nascosta con i fratelli Bruno e Mafalda e
immortalati in una fotografia dal compagno d'armi di Adler, John
Bronsky. A dare notizia della morte di Giuliana Naldi è, sulla
sua pagina Facebook, il giornalista Matteo Incerti autore del
libro 'I bambini del soldato Martin', in cui ha raccontato la
storia del veterano statunitense e dei tre fratelli emiliani.
"Un pezzo di una favola di pace in terra - scrive in un
lungo post - è volato in cielo. Il tuo sorriso e i tuoi occhi
vispi, di bambina nel buio della guerra come quelli d'anziana in
tempo di pace al centro della più incredibile delle favole che
diventano realtà, hanno fatto il giro del Mondo e continueranno
a farlo ancora. Perché - prosegue Incerti - anche se il cuore di
Giuliana Naldi, una delle due bambine del soldato Martin
insieme al fratello Bruno, questa notte ha smesso di battere
all'Ospedale Sant'Orsola di Bologna, non lo farà mai la fiaba di
speranza, pace e amore universale nata con una fotografia
scattata a Cassano di Monterenzio nell'ottobre 1944 e che dalla
notte di Santa Lucia del 2020 iniziò a illuminarci un po' tutti
oltre ogni confine, lingua, cultura, fede religiosa".
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