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Mottarone: gip accoglie richiesta incidente probatorio

Mottarone

Mottarone: gip accoglie richiesta incidente probatorio

Nominato come perito professore di Napoli. Parti convocate l'8/7

TORINO, 12 giugno 2021, 14:08

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il gip del Tribunale di Verbania, Elena Ceriotti, ha accolto la richiesta di incidente probatorio avanzata dal difensore del caposervizio della funivia del Mottarone, Gabriele Tadini, l'unico degli indagati agli arresti domiciliari per l'incidente in cui sono morte quattordici persone. Il giudice ha nominato come perito il professor Antonio De Luca dell'Università Federico II di Napoli e ha convocato le parti per il conferimento dell'incarico il prossimo 8 luglio.
    La Procura di Verbania si era opposta alla richiesta di incidente probatorio dell'avvocato Marcello Perillo, a cui si era associato il difensore di Luigi Nerini, avvocato Pasquale Pantano, chiedendo "la reiezione dell'istanza per infondatezza e invocando, laddove ritenuti sussistenti i presupposti per accoglierla, l'estensione a ogni possibile profilo di causazione del disastro, con differimento dell'incidente probatorio, per il periodo di almeno due mesi, al fine di consentire l'espletamento delle attività di indagine".
    Il Gip Elena Ceriotti, subentrata a Donatella Banci Buonamici per la decisione - ora all'attenzione del Csm - del presidente del Tribunale Luigi Montefusco, ha invece deciso - con provvedimento depositato oggi - che "la richiesta appare conforme ai requisiti di ammissibilità, dato che l'oggetto della prova si sostanzia in una perizia, che si deve ritenere estesa ad ogni possibile causa della precipitazione della cabina dell'impianto a fune". E che "non possono indurre alla reiezione della richiesta, come vorrebbe il pm nelle sue deduzioni, ragioni di opportunità rappresentate dalla mancata individuazione, allo stato, di tutti i soggetti, oltre ai tre odierni indagati, nei confronti dei quali le indagini in corso potranno fare emergere eventuali profili di responsabilità, i quali, una volta identificati, avrebbero titolo per partecipare all'esecuzione delle operazioni peritali o agli accertamenti tecnici del pm".
   

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