"La scuola italiana ha molti problemi
ma anche molte risorse. E' dopo la famiglia la prima comunità
che i bambini incontrano ed è l'unica istituzione che vede i
bambini trasformarsi in ragazzi, in adolescenti e poi giovani,
donne e uomini, è una istituzioni che li accompagna nella
trasformazione di corpo e mente e deve insegnare come vivere
anche il dolore. Io ho detto che la scuola deve essere
affettuosa, dobbiamo ricostruire un sapere, un imparare di
affetti, non c'è natalità se non ci sono gli affetti".
Così il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi agli Stati
generali della natalità.
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