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L'Italia con l'Albania verso l'Europa

Ansa Eventi

L'Italia con l'Albania verso l'Europa

L'ambasciatore Bucci al Forum ANSA: 'Da sempre in prima fila per Tirana'

ROMA, 02 giugno 2023, 16:41

Redazione ANSA

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Ambasciatore d 'Italia in Albania Fabrizio Bucci - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ambasciatore d 'Italia in Albania Fabrizio Bucci - RIPRODUZIONE RISERVATA
Ambasciatore d 'Italia in Albania Fabrizio Bucci - RIPRODUZIONE RISERVATA

Italia e Albania vicini e partner, nel percorso di Tirana verso l'Europa. Un tema ricco di spunti quello emerso dal Forum Ansa che per l'occasione ha visto gli studi dell'agenzia trasferirsi nella capitale albanese per una conversazione con l'ambasciatore d'Italia in Albania Fabrizio Bucci e la ministra albanese della Cultura Elva Margariti. Sullo sfondo lo stato dell'arte del percorso di Tirana per l'adesione all'Ue che, con l'avvio ufficiale dei negoziati l'anno scorso (e quindi la Commissione Ue che dà il via allo screening dei vari capitoli negoziali), entra in una fase particolarmente intensa. Un percorso lungo il quale l'Italia non ha fatto mai mancare la sua presenza, anzi, è rimasta sempre in "prima fila", come ha sottolineato l'ambasciatore Bucci: L'Italia "ha sempre sostenuto il percorso dell'Albania fin dagli anni '90, siamo stati sempre in prima fila, fin dal '91, a partire dall'operazione Pellicano, la prima di assistenza alla giovane democrazia europea", ha detto. 

 

"L'Albania - ha ricordato Bucci - appartiene all'Europa e un giorno, spero presto, sarà anche un membro formale della grande famiglia europea". Parole cui fanno eco quelle della ministra Margariti, la quale fa riferimento al rapporto con l'Italia quasi come ad una 'partnership speciale', di sicuro un punto di riferimento di vicinanza geografica e non solo, che si esplicita adesso in molti settori, tra cui quello culturale. "Trenta anni fa la grande finestra culturale era l'Italia per noi. Tutto quello che era la grande bellezza per noi era l'Italia e lo rimane. Noi abbiamo la fortuna di avere un vicino di casa che porta l'eccellenza della cultura", ha detto Margariti, parlando in particolare del settore culturale al centro delle collaborazioni fra Italia e Albania, e il cui sviluppo è importante anche dal punto di vista economico. Da cui la rilevanza del recente accordo stipulato fra Tirana e Roma con un programma che porta al 2025. "Abbiamo tantissimi scambi", ha spiegato la ministra, menzionando opera, teatro, restauro, archeologia, progetti concreti che vengono esplicitati nel dettagli nell'accordo. Oltre ad un "nuovo scambio sul cinema", ha aggiunto, che guarda all'Italia anche in quanto "esempio di come tramite il cinema si sviluppano anche economicamente alcune regioni". Più in generale, però, Margariti ha tenuto a sottolineare che il percorso dell'Albania verso l'Unione europea "è sempre stato un motivo per migliorarsi", non una mera questione di passaporto, "ma un percorso di crescita". Un percorso di crescita che segue anche gli "esempi giusti di chi lo ha già fatto. Un po' in ritardo ma con consapevolezza: in particolare quella di appartenere alla grande famiglia europea ma da albanesi, con la nostra identità, di cui non va tralasciato nulla per diventare europei", ha spiegato la ministra.

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