Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sisma&Ricostruzione

  1. ANSA.it
  2. Sisma & Ricostruzione
  3. Marche
  4. Terremoto: Legnini,20.699 istanze contributo edifici privati

Terremoto: Legnini,20.699 istanze contributo edifici privati

80mila danneggiati, ma non tutti chiederanno contributi

(ANSA) - ANCONA, 23 AGO - Sono 20.699 le richieste di contributo per la ricostruzione degli edifici privati danneggiati dal sisma del 2016 presentate, alla fine di giugno scorso, presso gli Uffici speciali di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Emerge dal terzo Rapporto sulla ricostruzione del Centro Italia, presentato oggi dal commissario straordinario, Giovanni Legnini. Le oltre 20 mila domande "sono circa un terzo di quelle realisticamente attese", si spiega nel report. Gli edifici dichiarati inagibili dopo il sisma erano 80mila, ed è in corso una verifica più puntuale, "ma l'esperienza passata indica che non tutti questi edifici saranno oggetto di una richiesta di contributo". La gran parte delle richieste proviene dalle Marche (11.464), la regione che ha subito i maggiori danni, seguita da Abruzzo e Umbria (rispettivamente 3.524 e 3.463) e dal Lazio (2.218). Nel corso dell'ultimo anno, da giugno 2020 a giugno 2021, sono state presentate 6.721 richieste di contributo, circa un terzo del totale complessivo dall'avvio della ricostruzione. Nonostante un rallentamento nel primo semestre, dovuto anche alle difficili condizioni del mercato, la crescita annua è stata del 48%. L'incremento più consistente delle domande si registra in Umbria (+72%) e Abruzzo (+70%), seguite dal Lazio (+52%) e dalle Marche (+36%). Le richieste di contributo complessive per i danni lievi al 30 giugno erano 14.793 (9.687 un anno prima), per 1,7 miliardi di contributi richiesti. Sempre al 30 giugno, sulla piattaforma informatica erano inoltre presenti 5.876 richieste relative ai danni gravi, per un contributo richiesto pari a 3,7 miliardi di euro. Le richieste accolte con la concessione del contributo erano pari a 10.263; di queste 6.549 sono relative alle Marche, 1.687 all'Umbria, 1.024 al Lazio e 1.003 all'Abruzzo. La crescita rispetto al 30 giugno del 2020 è stata pari al 93%. Negli ultimi 12 mesi sono stati emessi 4.938 decreti di contributo per la ricostruzione privata, circa la metà di tutti quelli concessi dall'avvio della ricostruzione. I contributi concessi per i danni lievi (7.300 decreti) ammontano a un miliardo di euro, mentre le somme effettivamente erogate erano pari a fine giugno a 573 milioni di euro. Per i danni gravi, i contributi concessi a fronte delle domande accolte (2.963 decreti) ammontano a 1,7 miliardi di euro e le somme già pagate ammontano a 462 milioni. (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA



Modifica consenso Cookie