Partirà il prossimo 8 luglio
l'iniziativa BonuSicilia Fiorai, la misura di sostegno rivolta
all'e imprese di commercio di piante e fiori e che interessa un
bacino di circa 700 aziende nell'isola. Si tratta di un
contributo a fondo perduto per sostenere le attività commerciali
di fiori e piante colpite dall'emergenza sanitaria da Covid 19,
per un ammontare di 5 milioni di euro destinati alla copertura
delle perdite affrontate dal comparto florovivaistico. A
beneficiarne saranno le piccole e medie imprese del settore
florovivaistico attive con sede in Sicilia, con meno di 250
addetti e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro;
i contributi sono finalizzati a dare liquidità alle imprese fino
ad un massimo di 3.500 euro per ciascuna impresa richiedente.
"Quello dei fiorai - spiega l'assessore alle Attività produttive
Mimmo Turano - è un comparto particolarmente provato dai mesi di
lockdown e dalle relative misure sanitarie che hanno portato
all'azzeramento non solo di eventi, congressi e cerimonie di
vario genere, ma anche delle occasioni di socialità in
concomitanza delle quali, fiori e piante, risultano essere da
sempre uno dei doni più gettonati. Ad aggravare la situazione di
molte imprese, che lamentano ammanchi sull'anno precedente
dell'80 per cento circa, l'esiguità dei ristori statali
ricevuti. Con il BonuSicilia Fiorai la Regione Siciliana mette
in campo una misura per restituire dignità ad un comparto
fondamentale del nostro tessuto produttivo".
I contributi a fondo perduto, frutto di una rimodulazione del
Fondo di Sviluppo e Coesione, andranno alle imprese che
esercitano attività commerciali, sia all'ingrosso che al
dettaglio, di fiori e piante, e includono aziende di produzione
e composizione di fiori e piante naturali e artificiali nonché
gli agenti e rappresentanti di fiori e piante. Il contributo
concesso effettivo sarà calcolato sulla base del rapporto fra
dotazione finanziaria diviso il numero di istanze presentate
ammissibili.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA