Questa mattina, al museo Pitrè, il
sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha consegnato le chiavi della
città a una delegazione di bambini e studenti, dando inizio alla
ventisettesima edizione di «Panormus. La scuola adotta la
città», la manifestazione culturale dedicata alle scuole di ogni
ordine e grado, ideata con "Palermo apre le porte" da Alessandra
Siragusa, ex assessore comunale alla scuola.
«Panormus...in armonia con la natura» è il tema di
quest'edizione che vedrà gli studenti e le studentesse di oltre
ottanta istituzioni scolastiche ed educative animare gli spazi
verdi della città nel corso di tre fine settimana: 6-7 maggio,
13-14 maggio, 20-21 maggio.
Le attività in programma (giochi, performance teatrali e
musicali, adozioni classiche e laboratori di ogni tipo) si
svolgeranno nei giardini di dodici scuole e in ventidue siti
sparsi sul territorio: Villa Bonanno, Piazza Castelnuovo, Villa
Tricoli, Labirinto del Monumento ai Caduti, Giardino Giusto
Monaco, Piazza Indipendenza, Parco Uditore, Piazza Lolli,
Giardino Rosario Di Salvo, Piazza Beato Pino Puglisi (ex
piazzale Anita Garibaldi), Giardino dei Giusti, Orto Botanico,
Giardino di Borgo Molara, Villa Giulia, Villa Niscemi, Giardini
ornamentali della Casina Cinese, Città dei Ragazzi, Giardino
delle Rose - Villa Terrasi, Casa Natura - Parco della Favorita.
Il 27 maggio il Teatro Massimo, da sempre un importante
partner di Panormus, organizzerà la giornata conclusiva della
manifestazione. Le alunne e gli alunni degli istituti a
indirizzo musicale coinvolti nel progetto suoneranno e
canteranno sulla scalinata di Piazza Verdi. In questa occasione,
le scuole presenti riconsegneranno simbolicamente le chiavi
della città al sindaco.
«Panormus afferma un'unità di intenti non solo sociale ma
anche e soprattutto culturale tra il mondo della scuola, la
città e il suo patrimonio artistico. Ed è per questo che questa
27esima edizione non può che essere ancora una volta salutata
dal favore, dall'impegno e dal desiderio del Comune di allargare
sempre di più queste forme di collaborazione», dice Lagalla.
«Abbiamo costruito una edizione dedicata alle tematiche
ambientali ed ecologiche, alla tutela degli spazi verdi della
nostra città. Anche quest'anno, infatti, Panormus deve
trasformarsi in un'esperienza di pedagogia urbana che sappia
stimolare tra i giovani e i meno giovani la creazione di senso
civico e di appartenenza alla comunità" dice Aristide Tamajo,
assessore comunale all'Istruzione.
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