(di Alfredo Pecoraro)
Il dossier più caldo è quello
della Lukoil di Priolo, sul tavolo però Edy Tamajo ha altre
altre questioni da affrontare, come l'accordo di programma per
l'ex Fiat e il rilancio delle aree industriali: da Termini
Imerese a Gela. I fondi comunitari e nazionali non mancano,
l'azione amministrativa dunque, anticipa l'assessore regionale
alle Attività Produttive "sarà tempestiva ed efficace". Il
metodo, Tamajo, lo ha ben chiaro. "Tutto sarà concertato con le
associazioni produttive di categoria", annuncia, conversando con
l'ANSA.
Il record alle regionali con gli oltre 21.700 voti che lo
hanno incoronato "mister preferenze" è già alle spalle. A poche
ore dall'insediamento, l'assessore è volato a Roma col
governatore Renato Schifani per partecipare al tavolo del Mise
sulla vertenza Lukoil. "Siamo in stretto e costante contatto col
ministro Urso - dice - Non sappiamo quali scenari ci saranno da
qui a un mese, una delle ipotesi è la nazionalizzazione. Noi
siamo sul pezzo, la tutela della produzione e dell'occupazione
sono la nostra priorità". Sul versante ex Fiat, Tamajo ha già
acquisito le prime relazioni. "Non perderemo tempo - avverte -
Lunedì incontrerò i commissari straordinari dell'ex Blutec, ci
sono interessi da parte di alcuni imprenditori, al momento non
posso dire altro. In sinergia con il dipartimento delle Attività
produttive e col Mise stabiliremo il percorso da fare per il
rilancio dell'area industriale di Termini Imerese".
Non solo "crisi industriali": nella sua agenda Tamajo ha
segnato un appuntamento atteso dalle imprese. Dopodomani
l'assessore presenterà le quattro misure per la competitività
delle aziende, oltre 100 milioni di euro. SI tratta di bandi
attesi in Sicilia che potrebbero dare una spinta fondamentale,
soprattutto in una fase complicata per il caro energia. E anche
su questo fronte, Tamajo preannuncia azioni importanti. "Col
presidente Schifani stiamo portando avanti un'azione nei
confronti del governo nazionale per potere usare ingenti risorse
per dare aiuto alle imprese e alle famiglie soffocate dal caro
bollette", assicura l'assessore. Inoltre 50 milioni sono già
disponibili per gli artigiani attraverso Artigiancassa ma
l'assessorato è al lavoro per recuperare altri 80-90 milioni da
mettere a disposizione della categoria.
Rispetto al passato, la strategia per il mandato Tamajo l'ha
già anticipata ai suoi uffici: "Ogni forma di avviso e di bando
a favore delle imprese sarà concertato con le associazioni di
categoria - dice - Sarà mia consuetudine incontrare le
associazioni prima della stesura di avvisi e bandi. Non potrà
accadere che misure predisposte non rispecchino le esigenze
delle aziende. Siamo una una fase delicata e ogni azione deve
servire a sostenere in modo concreto l'economia in Sicilia".
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