(ANSA) - PALERMO, 15 FEB - L'angiologo siciliano Giovanni
Alongi, 35 anni, agrigentino d'origine e messinese d'adozione,
ha presentato nei giorni scorsi in occasione del congresso
internazionale di flebologia a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti,
i risultati di uno studio sull'utilizzo di un nuovo dispositivo
molto innovativo che permette di dire addio alla chirurgia,
all'anestesia e alle complicanze per chi soffre di vene e
varicose e safene di grosso calibro. Si tratta del 'Varixio', il
primo e al momento unico, apparecchio che produce in maniera
automatica una mousse di altissima qualità e stabilità per il
trattamento ecoguidato delle vene safene e vene varicose. Un
nuovo sistema totalmente non invasivo che evita la chirurgia
risolvendo le patologie venose senza complicazioni per il
paziente. Alongi, che ha lavorato in passto anche nella sanità
pubblica adesso opera nei centri Angiocor a Palermo, Messina e
Agrigento, si è specializzato nel corso degli anni in questo
tipo di interventistica sperimentando con successo metodi come
il "ClaCs", in grado grazie ad uno speciale laser associato alla
mappatura con realtà aumentata 'Veinviewer', di trattare le
teleangectasie e le vene reticolari e la mousse emodinamica e la
glue (colla cianocrilato), che risolve in via ambulatoriale
safene e vene varicose di grosso calibro senza traumi e con
numerosi vantaggi per chi ne soffre. Ora arriva il nuovo
dispositivo all'avanguardia che Alongi ha illustrato nell'assise
di Dubai, uno degli appuntamenti più prestigiosi che riunisce
flebologi e angiologi provenienti da tutto il mondo. Lo studio
di Alongi sarà inoltre pubblicato sull'autorevole rivista
"International Angiology". "E' un privilegio essere stato
relatore in questo congresso - dice Alongi - così come aver
presentato i risultati raccolti nel corso degli anni e durante
la mia esperienza sul campo. Varixio rappresenta il futuro per
il trattamento delle vene varicose, perché migliora notevolmente
le tecniche finora usate". Alongi nel 2020 nella piattaforma
"Mio dottore" è stato eletto come "miglior angiologo d'Italia".
(ANSA).