(ANSA) - PALERMO, 14 FEB - L'aeroporto internazionale Falcone
Borsellino di Palermo diventa hub vaccinale per due giorni,
giovedì e venerdì prossimi: medici e infermieri
somministreranno i vaccini anticovid a chi ne farà richiesta.
Dalle 10 alle 18, nei due giorni, il personale sanitario sarà a
disposizione di chiunque voglia vaccinarsi contro il
Coronavirus: lavoratori dell'aeroporto, utenza, viaggiatori,
accompagnatori, ma l'appuntamento è aperto in generale anche ai
cittadini di Palermo e dei comuni vicini allo scalo
aeroportuale, dice la struttura commissariale covid di Palermo.
Questa mattina il sopralluogo tecnico del commissario Covid,
Renato Costa, allo scalo di Punta Raisi, alla presenza di
Giovanni Scalia e Natale Chieppa, rispettivamente amministratore
delegato e direttore generale di Gesap, società di gestione
dell'aeroporto internazionale Falcone Borsellino. Per l'anamnesi
- il colloquio pre-vaccino tra medico e paziente -, la
somministrazione e la consegna delle certificazioni è stata
individuata la sala arrivi, area check-in C: qui si dovrà recare
chiunque voglia vaccinarsi in aeroporto il 17 e 18 febbraio. Per
aderire non servirà alcuna prenotazione. Basterà presentarsi nei
giorni e alla fascia oraria indicati con documento d'identità e
tessera sanitaria. Chi verrà dall'esterno, appositamente per
vaccinarsi, potrà parcheggiare nell'area di sosta P2
dell'aeroporto; presentando alla cassa manuale il certificato di
avvenuta vaccinazione, avrà diritto a uno sconto sul prezzo del
parcheggio, che sarà pari a un euro l'ora per le prime due ore
di sosta. «È un'iniziativa che si inscrive nel solco della
collaborazione tra la Gesap e la struttura commissariale per
l'emergenza Covid di Palermo - dice Giovanni Scalia, ad di Gesap
-. Abbiamo voluto che fosse destinata non solo ai lavoratori e
agli utenti dell'aeroporto ma a tutta la comunità, per
permettere di ricevere la somministrazione anche a chi non ha
ancora completato il ciclo vaccinale. Sempre d'intesa con la
struttura commissariale, stiamo lavorando anche a una nuova area
tamponi nello scalo aeroportuale, che possa essere più
facilmente raggiungibile dai passeggeri". «Sarà un esperimento
per capire se possiamo allestire un nuovo centro vaccinale
permanente, a disposizione della popolazione - afferma Costa -.
L'esperienza ci insegna che affiancare molteplici aree di
somministrazione, anche con squadre sanitarie itineranti, al
solido punto di riferimento dell'hub è la strategia vincente per
potenziare ulteriormente la campagna vaccinale. È quello che
facciamo da sempre: cercare di avvicinare il vaccino ai
cittadini, proponendolo anche in scenari di vita quotidiana al
di fuori dei contesti più strettamente sanitari". (ANSA).