(ANSA) - PALERMO, 22 OTT - Nonna Concetta, palermitana del
Borgo Vecchio, a Palermo, ha ricevuto in questi giorni la sua
terza dose di vaccino anti-Covid che le è stato somministrato
direttamente dalla nipote Francesca Carduccio, uno dei tanti
giovani medici Usca in servizio nella struttura commissariale
per la gestione dell'emergenza Covid di Palermo. "Un'emozione
per entrambe, che si è sciolta, alla fine, in un gran sorriso
sotto la mascherina", si legge in una nota della struttura
emergenziale Covid di Palermo. Le somministrazioni di terze
dosi, a livello nazionale e regionale, sono iniziate lo scorso
20 settembre. Al momento possono ricevere questa ulteriore
iniezione, 6 mesi dopo l'ultima, gli over 60, il personale
sanitario, ospiti e lavoratori delle Rsa e persone con
particolari patologie. In un mese l'ufficio del commissario
Covid di Palermo ha eseguito 4.867 somministrazioni, quasi la
metà nell'hub della Fiera. Numerose anche le terze dosi durante
le vaccinazioni di prossimità: domiciliari (1.757), nei
quartieri e nelle iniziative itineranti (350), nei centri
dialisi e in altre strutture sanitarie (364). Una quantità che
rappresenta circa il 10% delle terze dosi attualmente eseguite
in Sicilia. "A questi numeri si aggiunge lo straordinario
risultato all'ospedale Buccheri La Ferla - dice il commissario
Covid di Palermo, Renato Costa -. In poche ore il nostro team di
medici e infermieri ha somministrato più di 150 vaccini, la
maggioranza dei quali terze dosi sul personale medico-sanitario
e sui pazienti over 60. Ricordiamo che questa ulteriore
inoculazione è fondamentale per rafforzare lo schermo protettivo
dal Covid che il vaccino garantisce, allungandone la durata. Ci
stiamo muovendo ancor più spediti anche sul terreno delle
vaccinazioni domiciliari: abbiamo aumentato le squadre sanitarie
itineranti che, ogni giorno, bussano a casa dei nostri anziani
per vaccinarli. (ANSA).