Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sicilia
  1. ANSA.it
  2. Sardegna
  3. Sanità Sicilia
  4. Sanità: cure a indigenti, accordo gruppo Karol Asp Palermo

Sanità: cure a indigenti, accordo gruppo Karol Asp Palermo

Protocollo intesa con San Lazzaro Onlus, coinvolta anche Caritas

(ANSA) - PALERMO, 16 GIU - Garantire la prevenzione e le cure sanitarie a chi non può permetterselo, dal check up di base e lo screening delle patologie chirurgiche, agli esami ginecologoci e cardiologici. È quanto prevede il protocollo d'intesa tra il gruppo Karol Strutture Sanitarie, presieduto da Marco Zummo, e la San Lazzaro Onlus rappresentata da Giuseppe Canzone con il patrocinio dell'Asp di Palermo, che è stato firmato stamattina, nel salone del palazzo arcivescovile di Monreale, per assicurare l'assistenza sanitaria gratuita a soggetti indigenti e che hanno difficoltà ad accedere alle cure. All'incontro hanno partecipato l'arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, Gran Priore dell'Ordine di San Lazzaro di Gerusalemme, il presidente della Karol, Marco Zummo, il presidente della San Lazzaro Onlus, Giuseppe Canzone e Daniela Faraoni, che dirige l'Asp di Palermo, che ha dato il patrocinio all'iniziativa. Presente anche Pino Zingale, Gran Balì di Sicilia dell'Ordine Militare ed Ospedaliero di San Lazzaro di Gerusalemme ed il direttore della Caritas diocesana di Monreale don Ferdinando Toia. Il protocollo prevede delle visite gratuite che saranno garantite a partire dal prossimo settembre e proseguiranno anche per tutto il mese di ottobre in via sperimentale e saranno gestite dagli operatori sanitari della Karol, che metterà a disposizione anche le strutture.
    "Abbiamo voluto sposare sin da subito questa iniziativa - ha detto Marco Zummo- e infatti abbiamo destinato parte delle nostre risorse a queste attività. Si inizierà con una fase sperimentale a settembre e ottobre ma contiamo in futuro di istituzionalizzare queste attività, prevedendo visite almeno una volta al mese per quanti non possono accedere alle cure assistenziali".
    "Era necessario trovare una struttura che condividesse i nostri ideali - ha detto Pino Zingale- e tra i pregi di questa iniziativa c'è quello di non utilizzare un solo euro pubblico, ma si fonda sul volontariato e sulla struttura privatistica. Nel nostro piccolo cercheremo di sostenere chi ha difficoltà a curarsi e purtroppo sono tanti quelli che non hanno la possibilità di accedere ai servizi sanitari pubblici, e non sono solo immigrati ma anche residenti perché non sanno come fare e incontrano difficoltà di varia natura. Per questo ci collegheremo con le varie caritas del territorio".
    "Ringrazio tutti quelli che hanno creduto in questo progetto- spiega monsignor Michele Pennis i- che ci permette come Arcidiocesi di essere sempre più impegnata nella pastorale della Salute, cercando così di essere vicini alle strutture pubbliche ma anche alle persone in difficoltà. L'Ordine di San Lazzaro nel corso dei secoli si è sviluppato come Ordine ecumenico impegnato nell'assistenza sanitaria. L'iniziativa è utile a colmare quel vuoto di quei soggetti che per carenza non solo materiale ma anche culturale, non sanno a chi rivolgersi per le necessarie cure".
    "Come Asp - ha aggiunto Daniela Faraoni- abbiamo voluto contribuire a questa iniziativa in virtù della realizzazione del principio di accesso all'equità delle cure. Abbiamo il dovere di individuare le fasce deboli della nostra popolazione e le aziende sanitarie svolgono una funzione di sicurezza sociale e sono lo strumento indispensabile perché sono importanti anche per promuovere la prevenzione attraverso la partecipazione attiva del cittadino". (ANSA).
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        301 Moved Permanently

        301 Moved Permanently


        nginx
        Vai alla rubrica: Pianeta Camere


        Modifica consenso Cookie