(ANSA) - PALERMO, 08 GIU - Una apparecchiatura d'avanguardia
nella cura dei pazienti oncologici - l'acceleratore lineare
Varian Halcyon, dotato di un sistema di ultimissima generazione
che garantisce qualità e velocità senza precedenti nei
trattamenti di radioterapia - entra oggi in funzione per la
prima volta in Italia, nella Casa di cura Macchiarella di
Palermo.
"Si tratta del primo macchinario di questo tipo installato in
Italia - afferma Ivan Fazio, responsabile dell'unità operativa
di Radiologia della Casa di cura -. Grazie al sistema Halcyon
questo acceleratore lineare riesce a garantire prestazioni 4
volte più veloci rispetto ai trattamenti standard, garantendo
così una importante riduzione delle liste d'attesa. Tutto in
convenzione e pagando semplicemente il ticket"
"Questa tecnologia - prosegue Fazio - si integra alla
perfezione con l'altro acceleratore lineare già presente in
struttura che è dedicato ai trattamenti di radiochirurgia ad
elevatissima conformazione ma che, proprio per questa sua
specificità, necessità di tempi decisamente più lunghi per
ciascun trattamento".
Il sistema Halcyon è stato progettato per semplificare e
migliorare ogni aspetto della radioterapia con fasci a intensità
modulata (Imrt). "Per una volta - afferma Vittorio Macchiarella,
presidente del Cda della Macchiarella - possiamo dire che i
pazienti oncologici siciliani potranno contare su una dotazione
tecnologica per il momento unica in Italia. Da anni la nostra
Casa di Cura, che lavora in regime di convenzione con l'Asp di
Palermo, presta grandissima attenzione all'evoluzione
tecnologica, fornendo così ai malati oncologici siciliani la
possibilità di essere curati al meglio delle possibilità che
offre la moderna radioterapia. Un'attenzione che viene percepita
dall'utenza, considerato che ogni anno la nostra struttura
riesce a garantire più di 80 mila prestazioni in regime di
convenzione."
"La nostra dotazione tecnologica - conclude Vittorio
Macchiarella - non rappresenta soltanto una garanzia per i
pazienti ma anche una importante occasione formativa per i
medici e gli operatori sanitari del futuro. Per questo da poco
abbiamo siglato con la Scuola di Specializzazione in Fisica
Sanitaria dell'Università di Palermo un accordo per consentire
agli specializzandi di frequentare la nostra struttura in modo
tale da poter confrontarsi e formarsi avendo a disposizione
strumentazioni di assoluta avanguardia". (ANSA).