(ANSA) - PALERMO, 14 MAR - Italvolt Spa sposta da Ivrea a
Termini Imerese il suo ambizioso progetto di gigafactory da 3,5
miliardi di euro. Domani l'amministratore delegato, lo svedese
Lars Carlstrom, presenterà la sua proposta per lo stabilimento
ex Blutec al sindaco, ai consiglieri comunali, ai deputati
regionali e politici del comprensorio e ai sindacati. La
società, operativa dal 2021, intende produrre batterie
elettriche: il progetto di realizzare la fabbrica nell'ex
Olivetti ad Ivrea non mai è decollato nonostante l'accordo
sottoscritto con Prelios, da qui la scelta del management di
spostarlo dal Piemonte in Sicilia. L'incontro è in programma
alle 10.
L'ex Blutec è in amministrazione da quattro anni: i
commissari straordinari stanno predisponendo il bando per
l'assegnazione dell'area industriale che potrebbe essere
pubblicato dopo la convocazione del tavolo, previsto i primi
giorni di aprile, al ministero per le Imprese e il made in Italy
che dovrebbe dare anche il via libera all'accordo di programma
per l'area industriale complessa di Termini Imerese.
Il primo a farsi avanti per l'ex Blutec è stato
l'imprenditore ucraino Sergey Shapran, che intende realizzare
una fabbrica per la produzione di alluminio, investendo nella
fase iniziale 50 milioni di capitali propri e assorbendo almeno
300 lavoratori. (ANSA).
Blutec: Italvolt punta a Termini Imerese per la gigafactory
Abbandonata ex Olivetti a Ivrea, ad Carlstrom prova in Sicilia
