Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scuola: classi al freddo, protesta studenti a Palermo

Scuola: classi al freddo, protesta studenti a Palermo

Sit-in contro il mancato funzionamento dei riscaldamenti

PALERMO, 01 febbraio 2023, 09:27

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Bloccati gli ingressi dell'istituto professionale Pietro Piazza di Palermo. Questa mattina gli studenti non sono entrati in classe e sono rimasti davanti alla scuola per protestate contro il mancato funzionamento dei riscaldamenti.
    "Non siamo studenti di serie B" si legge nello striscione. Cori, fumogeni e slogan al megafono per "attirare l'attenzione del dirigente scolastico e della città metropolitana, che ha la competenza sull'edilizia scolastica e sulla manutenzione dell'impianto".
    "Protestiamo per i nostri diritti - spiega Pietro Barbalà, rappresentante d'istituto - perché non possiamo continuare a fare lezioni in aule gelide, in cui non c'è la temperatura minima per studiare. La caldaia è rotta: pretendiamo che si intervenga immediatamente per risolvere il problema o ci rifiutiamo di entrare in classe a oltranza".
    "Quello della mancanza di riscaldamenti è un problema che coinvolge troppe scuole in città, elementari, medie e superiori.
    Le proteste montano ormai da giorni, soprattutto dopo il caso di ipotermia che ha coinvolto una bambina di 10 anni. Qualche giorno fa anche al Majorana e al Marco Polo gli studenti avevano mostrano malumore con blocchi didattici e assemblee straordinarie", ricordano i manifestanti "La nostra scuola è fatiscente - continua Umberto Dolce, rappresentante di consulta -, abbiamo troppe carenze. Mancano persino le derrate alimentari per poter svolgere la pratica all'interno della scuola. Come è possibile che ciò avvenga in un istituto alberghiero? Se non ci ascoltano, saremo noi a farci sentire e urlare più forte".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza