Bernardette Grasso, prima dei non
eletti di Forza Italia nella circoscrizione provinciale di
Messina, è da oggi una deputata dell'Assemblea regionale
Siciliana. Subentra all'ex capogruppo Tommaso Calderone che ha
optato per il seggio alla Camera dei deputati nel collegio
uninominale di Barcellona Pozzo di Gotto. La parlamentare ha
annunciato di aderire al gruppo di Fi che fa capo a Stefano
Pellegrino, legato al governatore Renato Schifani. Decisione che
cambia gli equilibri tra i due gruppi di Forza Italia nati alla
Regione Siciliana nella 'diaspora' interna al partito
nell'isola: quello legato a Gianfranco Miccichè ha adesso tre
deputati - oltre a lui Nicola D'Agostino e Michele Mancuso - e
per costituirne uno ne occorrono quattro. E accorso in suo
aiuto il leader di Sud chiama Nord, l'ex sindaco di Messina,
Cateno De Luca: "Metto a disposizione del gruppo di Forza
Italia un collega parlamentare per farlo continuare a esistere".
"È un gesto di solidarietà - ha spiegato - utile nel rispetto
della prassi parlamentare che questa Assemblea ha sempre
esercitato". Miccichè ha "ringraziato De Luca per la
disponibilità che ci ha dato" ma, ha spiegato "vorrei non
utilizzare la sua proposta", che gli "sembrerebbe inusuale e
inopportuna", ricordando che una deroga è stata concessa "in
passato nei confronti di FdI"
"Da oggi - ha intanto ufficializzato Bernadette Grasso - potrò
ancora servire la Sicilia ed in particolare il territorio
messinese con la cura che meritano. Ho sostenuto con lealtà il
Presidente della Regione Renato Schifani, credendo, anche
adesso, nel progetto di una coalizione di centrodestra coesa;
tutti attorno alla proposta di una personalità determinata e
autorevole. Sarò iscritta nel gruppo forzista guidato dal
collega Stefano Pellegrino".
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