Aveva una busta nera in testa
Elena quando è stata assassinata dalla madre, Martina Patti.
L'ipotesi investigativa ha trovato maggiore consistenza dopo
che, durante accertamenti medico legali, è stata esaminata la
busta con dei tagli compatibili con colpi di coltello. La
ricostruzione è stata confermata da fonti della Procura. Sul
momento dell'omicidio la donna ha detto al Gip di "non ricordare
bene", perché, ha sostenuto, "ero girata e non volevo guardare".
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