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"Stories", quando la plastica si trasforma in Cracking Art

"Stories", quando la plastica si trasforma in Cracking Art

Fino al 10 luglio a Villa Malfitano e Villa Trabia a Palermo

PALERMO, 09 maggio 2022, 16:01

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Pop è bello, colorato è bello. Dal 10 maggio fino al 10 luglio, i visitatori grandi e piccini della Villa Malfitano e di Villa Trabia potranno stupirsi, giocare, ma soprattutto fermarsi a riflettere interagendo con le "Stories" che il collettivo Cracking Art ha portato a Palermo. Sono gigantesche sculture di animali (conigli, chiocciole, gatti, elefanti, tartarughe e pinguini) in plastica riciclata che, come in una favola, si impossessano di questi due bellissimi spazi verdi trasformandoli in una galleria d'arte e di storie a cielo aperto, trasformando un materiale "brutto" come la plastica in una fonte di sorprese fantastiche. Perché, spiega alla stampa Alex, artista del Collettivo Cracking Art, "Come in tutte le cose non c'è bene o male, il problema è l'uso che se ne fa".
    Cracking Art agisce, dunque, sul rapporto fra natura e artificio attraverso un materiale che, nelle loro mani, diventa "gioia e amore per la natura". Nato negli anni '90, il collettivo ha realizzato i suoi interventi in alcuni dei luoghi più significativi del mondo. Il nome Cracking Art viene dall'inglese "to crack", spezzarsi, rompersi. Cracking catalitico è anche la reazione chimica che trasforma il petrolio grezzo in plastica.
    Per questi artisti è il momento in cui l'artificio può cambiare il processo divenendo intervento di bellezza, arte che ci regala oggetti fantastici e uno sterminato bestiario per cambiare la percezione delle cose. Opere che hanno l'obiettivo di comunicare con un linguaggio estetico, mutuato soprattutto dalla Pop Art, una particolare sensibilità nei confronti della natura.
    "Stories" approda a Palermo grazie all'impegno della Fondazione Terzo pilastro - Internazionale e del suo presidente Emmanuele Emanuele, che ha voluto offrire alla sua città natale nuovi spunti per apprezzare un rapporto fra natura e arte, che privilegi l'ambiente e la sostenibilità degli interventi.
    L'iniziativa è realizzata dalla Fondazione Cultura e Arte con il supporto organizzativo di Comediarting, Arthemisia e della Fondazione Whitaker, e il patrocinio dell'Assessorato alle Culture del Comune di Palermo.
   

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