Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mafia:L. Orlando,direi stesse cose a Falcone ma tono diverso

Mafia:L. Orlando,direi stesse cose a Falcone ma tono diverso

Dopo accuse su "prove nei cassetti" il bilancio a 30 anni stragi

SAMBUCA DI SICILIA, 09 maggio 2022, 13:30

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Direi le stesse cose, ma con un tono diverso. Ribadirei oggi, come allora, quelle affermazioni sulle 'prove nei cassetti' riguardo ai rapporti tra mafia e politica, la mia, come era una denuncia politica non giudiziaria". Lo ha detto ieri sera il sindaco di Palermo Leoluca Orlando intervenuto alla proiezione del docu-film "Falcone e Borsellino trent'anni dopo", prodotto dall'ANSA, al teatro 'L'Idea' di Sambuca di Sicilia.
    Nel 1990, durante una puntata di 'Samarcanda', Orlando attaccò Falcone: "Ha una serie di documenti sui delitti eccellenti ma li tiene chiusi nei cassetti". Un'accusa che provocò polemiche e divisioni sul fronte antimafia e che. come ha ammesso lo stesso Orlando, causò anche grande dolore in me come in lui. Ieri a Sambuca il sindaco di Palermo ha ripercorso quegli anni e ha tracciato un bilancio della lotta alla mafia a trent'anni dalle stragi in un dialogo con i giornalisti dell'ANSA che ha promosso insieme all'amministrazione comunale un evento per ricordare i trent'anni dalla stragi del '92. "Palermo - ha sottolineato Orlando - oggi non è più la capitale della mafia ma una città dei diritti, a dispetto degli anni in cui la mafia non stava a guardare ma governava attraverso Vito Ciancimino e Salvo Lima". Nel corso della serata si è parlato anche del libro "L'eredità di un giudice" (Mondadori editore) scritto da Maria Falcone con Lara Sirignano che sarà presentato al Salone del libro di Torino il prossimo 18 maggio.
    In teatro, dopo la proiezione del docu-film e il dibattito con Orlando, è andato in scena lo spettacolo 'Nel tempo che ci resta. Elegia per Giovanni Falcone e Paolo Borsellino', con la regia di Cesar Brie. Sulla scena quattro attori interpretano Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e Agnese Piraino Leto e poi lo stesso Brie nel ruolo di Tommaso Buscetta.
    L'iniziativa in teatro è stata anticipata dalla consegna di alcune gemme dell'albero Falcone di Palermo da parte dei carabinieri del nucleo Forestale ai giovani studenti di Sambuca, durante una cerimonia nella villa comunale antistante il teatro 'L'Idea'.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza