Firmato un protocollo d'intesa tra
il comune di Vizzini (Ct) e Fondazione 3M, che mira ad
accrescere e diffondere la conoscenza di Giovanni Verga non solo
come scrittore, ma anche come valido fotografo, specie in
occasione del centenario della sua morte che si celebrerà nel
2022. "Vogliamo dare un nuovo impulso culturale alla figura e
all'opera di Verga e Vizzini riannoda il filo rosso di una
straordinaria stagione culturale - dice il sindaco Vito Saverio
Cortese -, iniziata nel 2004 con la donazione da parte della
Fondazione milanese di alcune fotografie verghiane, da allora
esposte nel museo cittadino dedicato allo scrittore. La
rinnovata collaborazione con Fondazione 3M, che ringrazio,
consentirà di porre al centro delle celebrazioni del 2022 la
produzione fotografica dello scrittore e anche di mettere il
giusto accento sull'opera del concittadino Giovanni Garra
Agosta, che scoprì e per primo rese noti gli scatti di Giovanni
Verga". Lo scrittore vizzinese, fu influenzato dal suo amico e
scrittore Luigi Capuana, anche lui amante della fotografia,
anche se la sua prima foto risale al 1878. Nel 1966
nell'abitazione di Catania furono ritrovati in un vecchio
armadio più di 400 negativi fotografici. Un vasto repertorio
entrato a far parte dei Fondi dell'archivio fotografico della
Fondazione 3M che conta più di 107mila immagini ed opere di
1.300 autori italiani e stranieri, quale eredità della storica
azienda Ferrania, eccellenza italiana nel settore della
fotografia. Il Fondo verghiano comprende fotografie scattate
dallo stesso scrittore dal 1887 al 1902. Si tratta di
riproduzioni digitali dalle lastre di vetro originali utilizzate
dall'autore, essendo andate perdute le stampe d'epoca. La
Fondazione 3M, a titolo gratuito, metterà a disposizione del
comune l'intera mostra presentata al Palazzo Reale di Milano nel
2003 e l'accesso alle riproduzioni digitali delle fotografie
verghiane. In larga prevalenza i soggetti di familiari, amici,
bambini e gente comune - molti ritratti ed alcune vedute - sono
legati alla Sicilia, Catania, Vizzini e dintorni, ma non mancano
immagini in Svizzera, a Como, Bormio e sui laghi Maggiore e di
Como.
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