C'è anche il boss latitante Matteo
Messina Denaro tra gli imputati del processo avviato, oggi
pomeriggio, davanti il Tribunale di Marsala, a sette delle
quindici persone coinvolte (due arrestate e 13 denunciate)
nell'operazione antimafia "Ermes 3", scattata il 20 giugno 2020.
Alla sbarra, oltre al capomafia di Castevetrano, ci sono
Vincenzo La Cascia, di 73 anni, Giovanni Onofrio Beltrallo, di
54, Leonarda Furnari, di 37, Melchiorre Vivona, di 64, Domenico
Salvatore Zerilli, 51, e Antonino Stella, 74. I reati a vario
titolo contestati dalla Dda di Palermo sono associazione
mafiosa, estorsione, detenzione di armi e favoreggiamento della
latitanza di Messina Denaro.
Nel corso del blitz operato, lo scorso anno, dalla Squadra
mobile di Trapani è stata ancora una volta perquisita, a
Castelvetrano, anche la casa della madre del latitante. Ad
essere arrestati, per associazione mafiosa ed estorsione, furono
Giuseppe Calcagno, di 47 anni, e Marco Manzo, di 56,
pregiudicato, entrambi di Campobello di Mazara. Questi ultimi,
insieme ad altri, sono attualmente sotto processo, con rito
abbreviato, davanti al Gup di Palermo Rosario Di Gioia.
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