"Ci tengo moltissimo a essere qui
a Messina, ho voluto essere nuovamente qui a distanza di mesi
perché penso che la vicenda di Messina abbia un valore simbolico
per due ragioni. Messina è il simbolo di un modello di
governance efficiente. Lo Stato decide, stanza le risorse, il
suo rappresentante sul territorio, il prefetto di Stani e la
politica attraverso il sindaco Cateno De Luca che realizza
quanto si deve fare". A dirlo il ministro per il Sud Mara
Carfagna, in Prefettura a Messina, prima dell'avvio del
programma di demolizione delle baraccopoli dopo oltre 70 anni.
"Devo dire - prosegue Carfagna - che sono stati tutti
bravissimi perché in soli pochi mesi hanno messo su un sistema
efficiente che porterà presto è sta già portando alle prime
demolizioni e ai primi ricollocamenti degli abitanti". "Le
vergogna della baraccopoli a Messina e delle tante altre
vergogne che affliggono il nostro Mezzogiorno. I collegamenti
che mancano, le stazioni ottocentesche, gli asili nido che sono
carenti. Di tutto questo ci stiamo occupando e abbiamo avviato
un lavoro in questa direzione con grande determinazione"
aggiunge. "E' un progetto di sviluppo per il Sud - conclude -
che stanzierà nei prossimi cinque anni 82 miliardi di euro del
Pnrr oltre ai fondi strutturali europei. Se questi soldi
verranno spesi bene e, come ricorda il Presidente Draghi
onestamente, avremo un Sud più connesso, più moderno e
soprattutto con servizi e diritti uguali per tutti"
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