E' uno dei pochissimi laureati
della comunità del Bangladesh che da anni si è impiantata a
Palermo. Shaidul Abdul, 23 anni, nato e cresciuto nel capoluogo
siciliano, mercoledì scorso si è laureato in scienze
dell'amministrazione, dell'organizzazione e consulenza del
lavoro, un corso di laurea triennale del dipartimento di scienze
politiche dell'Università di Palermo. Ma il suo obiettivo è
quello di fare l'avvocato. Nel suo profilo Facebook campeggia la
famosa fotografia dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo
Borsellino. "Palermo è la mia casa - dice Shaidul - e Falcone e
Borsellino sono due eroi del nostro tempo non solo per la lotta
alla mafia, ma anche per l'esempio dato a tutti noi che crediamo
nella giustizia e nello Stato. Loro non hanno mai mollato anche
a costo di mettere in gioco le loro vite". Il percorso per
diventare avvocato Shaidul l'ha già tracciato: "Dopo la laurea
triennale mi iscriverò ad un master di primo livello in
criminologia, una volta conseguito il titolo potrò iscrivermi
all'ultimo anno di giurisprudenza per conseguire la laurea
magistrale. Sarei il primo avvocato a Palermo ed in Sicilia,
della comunità bengalese che spesso ha problemi con i legali a
causa della comprensione nel dialogo". Shaidul vive a Palermo
con il padre Newazi, la mamma Sultana e il fratello Remul, che
studia medicina. "I miei genitori sono di Dacca, la capitale del
Bangladesh - racconta - mio papà è arrivato nel 1989, dalla
Giordania dove era andato con un gruppo di amici bengalesi a
lavorare, poi si sono trasferiti a Palermo e mia mamma è
arrivata nel 1991. Viviamo nella zona di piazza Noce. Ieri
italiani e bengalesi assieme hanno festeggiato Shaidul con
un'iniziativa interculturale sull'importanza dell'istruzione,
della formazione, della cultura del bene comune.
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