Amici mai. E' proprio il caso di
dirlo quando c'è di mezzo il mare. James Spithill e Francesco
Bruni hanno chiuso come peggio non potevano la prima tappa del
SailGp di vela, la sfida internazionale dedicata ai catamarani
F50 con foil. Nel corso della quarta regata della prima tappa,
in corso nel mare delle Bermuda, la barca di Team Japan, guidata
proprio da Bruni, è entrata in rotta di collisione con quella di
Team Usa, con al timone l'australiano Spithill: il risultato è
stato il ritiro per entrambe le imbarcazioni, che dunque hanno
concluso agli ultimi due posti la tappa inaugurale, vinta da
Great Britain di Ben Ainslie, lo skipper di Ineos UK nella
recente Prada Cup.
Un'esperienza da dimenticare per i due timonieri che hanno
trascinato Luna Rossa al successo nella Prada Cup e quindi alla
finale della 36/a America's Cup ad Auckland (Nuova Zelanda)
contro il 'defender' New Zeland. "Diciamo che a provocare
l'incidente è stato fondamentalmente un problema di visibilità -
ha spiegato, all'ANSA, Francesco Bruni -. Leitan sicuramente ha
manovrato in ritardo, ma Jimmy non ci ha proprio visti arrivare.
Mi fa ridere questa cosa, fino a un mese e mezzo fa navigavano
dalla stessa parte, adesso volano sportellate... Vabbè, capita".
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