"Abbiamo iniziato incontri con Pd,
Sinistre, comitati civici per confrontarci su quelli che sono i
nostri temi, cercare sinergie, per verificare se possiamo andare
insieme per le comunali del 2022. Tenendo conto di quello schema
significativo a Roma col Conte 2. Poi abbiamo l'esperienza di
Termini Imerese che noi abbiamo voluto fortemente dove c'è la
nostra sindaca appoggiata dal Pd, da Fava, dalle Sinistre. E
quello è un laboratorio condiviso". Lo dice il consigliere
comunale a Palermo del M5s Antonino Randazzo ex capogruppo a
sala delle Lapidi.
"Rispetto alla maggioranza attuale - spiega - noi non entreremo
in giunta e continueremo a fare opposizione fino alla fine. Un'
opposizione costruttiva: gli atti e i regolamenti utili per la
città li voteremo. Se vengono dalla giunta a noi non interessa
l'importante è che siano utili per la città. Questo è il nostro
approccio, che abbiamo sempre avuto. Come l'attività che abbiamo
svolto a livello nazionale per Palermo coi tanti milioni che
sono arrivati per il centro storico, i soldi per l'autorità
portuale, i fondi ex Gescal che abbiamo recuperato. Sul 2022 -
conclude - stiamo ragionando per verificare se a Palermo si puo'
immaginare un percorso con la Sinistra e col Pd. Dipende anche
da Conte che stra ristrutturando il movimento anche a Palermo
dove il M5s sarà dotato di una struttura organizzata".
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