(ANSA) - CAGLIARI, 31 GEN - Unica scuola superiore di lingue
orientali in Sardegna e tra le poche in Italia, l'istituto
Alberti di Cagliari celebra il 3 febbraio il Capodanno cinese.
Una festa di colori, danze, cultura e sapori. Quelli della
cucina cinese più tipica e autentica, legata a particolari
ricorrenze. Con pietanze colorate, gustose, benaugurali. La cena
al ristorante Jin Qiu, in via Sonnino, mentre la giornata
partirà alle 15 tra gli spazi del liceo cagliaritano, sede di
via Ravenna, con un incontro sul tema "tradizioni e curiosità".
Alle 16 spazio alle spettacolari coreografie della danza del
leone del dragone con gli allievi dell'Accademia di discipline
orientali di Cagliari guidata dal maestro Giancarlo Manca.
Il menu propone una serie di piatti simbolici. Un universo
gastronomico affascinante che rimanda a un'antica cultura
orientale. Ogni portata ha infatti un significato: Spaghetti di
lunga vita, lungh appunto, a simboleggiare la longevità, ma
"non può mancare il pesce, che in cinese si dice yu, stesso
suono del termine abbondanza - racconta la docente e sinologa
Maria Chiara Sini - Si gusteranno poi gli gnocchi, niangao, come
il suono che indica ogni anno sempre migliore". Completano la
cena arachidi salate e tostate, panini dolci a forma di coniglio
e i veri involtini primavera, non fritti, oltre a crepes fresche
che si farciscono al momento.
"L'Alberti è luogo dell'apertura e dell'incontro culturale
per eccellenza - sottolinea la prof - Con questa ricorrenza
vogliamo dare un segnale in tal senso. Alla presenza dei
rappresentanti della comunità cinese, genitori e alunni,
salutiamo l'anno del coniglio che inaugura un periodo di pace e
prosperità. E ci auguriamo che sia esattamente così". (ANSA).