(ANSA) - LUOGOSANTO, 01 APR - Wine Spectator consacra il
Vermentino di Gallura e ne premia qualità e identità. Spèra
della cantina Siddùra di Luogosanto è stato premiato dalla
prestigiosa rivista americana. Gli esperti del magazine hanno
assegnato 90 punti. Nella recensione Alison Napjus, direttrice
delle degustazioni di Wine Spectator, mette l'accento sul
carattere longevo del Vermentino di Gallura, spesso erroneamente
ritenuto un vino da bere entro l'anno di produzione.
"Una trama di fragranti spezie si snoda attraverso sapori
finemente intrecciati di frutti tropicali in questo bianco
snello e leggero, mentre una sottile risacca di minerale salato
porta ad un finale appetitoso. Elegante. Da bere ora e fino al
2025", scrive Napjus . Soddisfazione dall'ad dell'azienda
Massimo Ruggero. "Premiando Spèra, Wine Spectator consacra
l'unica Docg presente in Sardegna - commenta - La recensione
rappresenta un timbro autorevole sul passaporto di questo vino,
che ne attesta la qualità necessaria per affrontare il pubblico
mondiale". Siddùra ha deciso di sottoporre al giudizio degli
esperti il primo vino della gamma Vermentino. "Perché - spiega
Ruggero - rappresenta il vino più umile, sincero e anche quello
che è stato riconosciuto dai consumatori come il Vermentino di
una volta".
La rivista ogni anno recensisce più di 15mila vini. Solo i
migliori raggiungono punteggi importanti, come quello assegnato
alla bottiglia che da Siddùra, nel cuore della campagna
gallurese, ha raggiunto e conquistato New York. "Il
riconoscimento conferma che la nostra Isola è patria di vitigni
autoctoni con espressione di alta qualità - conclude
l'amministratire delegato - un sigillo di garanzia sulla
produzione vitivinicola sarda". (ANSA).