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Agenti aggrediti, questore 'hanno agito con professionalità'

Agenti aggrediti, questore 'hanno agito con professionalità'

Cagliari, 'Stanno meglio, due extracomunitari arrestati'

CAGLIARI, 29 marzo 2023, 13:32

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Non possiamo militarizzare la città, ma possiamo alternare frequenti controlli in divisa alla continua attività investigativa in abiti civili, come quella di ieri, per arrestare i delinquenti". Così il questore di Cagliari, Paolo Rossi, dopo l'aggressione subita dai poliziotti della squadra mobile durante un controllo antidroga in piazza del Carmine a Cagliari.

Gli agenti, che erano appostati in zona da una settimana, hanno bloccato due spacciatori, entrambi nordafricani, ma sono stati aggrediti da altri cinque connazionali intervenuti per difenderli. Al termine della violenta colluttazione tre poliziotti sono finiti in ospedale mentre due extracomunitari sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e spaccio. "Altri due sono stati identificati, altri sono in fase di identificazione", ha precisato il questore..

 "Ringrazio il ministro dell'Interno, il prefetto e il sindaco del loro interessamento. Fortunatamente i tre poliziotti stanno meglio di quanto sembrava inizialmente. Sono padri di famiglia, ieri - ha sottolineato Rossi - hanno agito con grande professionalità evitando di mettere in pericolo sia la vita degli assalitori che l'incolumità dei cittadini e di chi transitava in zona". Secondo il questore, negli ultimi mesi non c'è stata una recrudescenza dei fenomeni di violenza contro le forze dell'ordine e nemmeno di spaccio. "Dai dati che stiamo elaborando in vista della festa della Polizia non risulta - ha chiarito - Anche i sequestri di droga sono in diminuzione. Sicuramente sta funzionando la prevenzione".

"Con il prefetto, nell'ambito di comitato di ordine e sicurezza - ha aggiunto Rossi - abbiamo analizzato le piazze con più criticità e quelle della movida organizzando servizi di prevenzione soprattutto nelle ore notturne e nei fine settimana. Durante le altre giornate e nei vari orari è sempre attivo il controllo del territorio da parte di tutte le forze di polizia". Ad aver migliorato il servizio c'è il nuovo numero unico 112. "Adesso c'è una scrematura a monte degli interventi - ha evidenziato il questore - e questo consente di attivarsi in tempo zero per gli interventi legati alla sicurezza, proprio come ieri sera".

PIANTEDOSI, SOLIDARIETA' AD AGENTI - "La mia vicinanza e solidarietà ai poliziotti aggrediti oggi a Cagliari durante un controllo antidroga". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi che, nel condannare fermamente ogni azione violenta contro gli operatori delle forze dell'ordine, ha espresso "gratitudine per l'impegno e la professionalità di chi ogni giorno lavora con sacrificio per garantire la sicurezza sui nostri territori".

SIULP, VERSO SIT-IN A CAGLIARI - La segreteria regionale e provinciale di Cagliari del Siulp, "accogliendo positivamente il messaggio del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, esprime solidarietà e vicinanza ai colleghi intervenuti ieri pomeriggio in un controllo antidroga in piazza del Carmine a Cagliari e rimasti vittime di attacchi da professionisti del disordine e da delinquenti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti". Il Siulp sarà presto in piazza a Cagliari per raccogliere firme dei cittadini in un grande sit-in "per far sentire la propria voce e per portare al Governo le firme di chi vuole aiutare lo Stato".

"Non possiamo permettere che i poliziotti che costantemente con spirito di sacrificio mettono a rischio tutti i giorni la propria incolumità per difendere le città, rimangano incastrati in aggressioni da parte di malviventi - tuona il segretario generale regionale Giuseppe Caracciolo - ma dobbiamo fare in modo che la nostra professionalità, così come quella degli operatori sanitari, degli insegnanti e di tutte le categorie appartenenti alle helping professions siano salvaguardate da leggi chiare ed efficaci. La legalità deve trionfare sul malaffare e la Polizia deve essere aiutata ad espletare la propria mission. Servono uomini e mezzi in numero maggiore per far fronte a certi scenari ma servono altresì pene certe sui reati commessi nei confronti delle helping professions".

SIAP, NUMERO AGENTI NON SUFFICIENTI - "Solidarietà ai colleghi feriti in piazza del Carmine nell'adempimento del loro dovere. La realtà cagliaritana non è diversa da quella di importanti metropoli della penisola". Lo afferma , in una nota, il segretario generale provinciale Siap di Cagliari, Mauro Aresu dopo che ieri tre poliziotti sono finiti in ospedale aggrediti da un gruppo di extracomunitari fermati per spaccio di droga in piazza del Carmine. "La cosiddetta criminalità diffusa e in primis il piccolo spaccio da strada imperversano perché le forze dell'ordine non hanno numeri sufficienti a fronteggiare il fenomeno", aggiunge.

"Certo poi non aiutano le norme penali e procedurali stravolte e corroborate da buonismo di facciata e di certo non aiutano a limitare il problema, infatti, troppo spesso soggetti arrestati in flagranza per spaccio da strada e/o altri piccoli reati, tornano liberi senza scontare un giorno di carcere in custodia cautelare, circostanza non imputabile a Pm e giudici che sono costretti ad applicare le norme in vigore. Per non parlare - conclude - poi dell'assoluta mancanza di certezza della pena perché anche laddove si giunga ad una condanna definitiva, altre normative costringono i giudici a sconti di pena che hanno la conseguenza di diseducare alla legalità facendo passare il messaggio che il 'crimine paga' ".

SOLINAS, FERMA CONDANNA - "Desidero esprimere, a nome mio e di tutta la Giunta regionale, la solidarietà e la totale vicinanza agli agenti aggrediti a Cagliari mentre operavano per il rispetto della legalità e la sicurezza dei cittadini". Lo dichiara il presidente della Regione, Christian Solinas, commentando l'aggressione contro alcuni agenti di Polizia avvenuta ieri durante un controllo antidroga in piazza del Carmine a Cagliari. "Contro questi atti criminali, che purtroppo si ripetono troppo spesso e mettono a repentaglio l'incolumità delle nostre forze dell'ordine, serve la più ferma condanna da parte delle istituzioni e di tutti i sardi", conclude il governatore.

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