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Einstein Telescope: Bernini, 'spingerà ricerca di 1000 anni'

Einstein Telescope: Bernini, 'spingerà ricerca di 1000 anni'

"Candidatura Sos Enattos non è gara a ostacoli ma un percorso"

CAGLIARI, 21 marzo 2023, 12:40

Redazione ANSA

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++ Einstein Telescope: Bernini, studio fattibilit� di Infn ++ - RIPRODUZIONE RISERVATA

++ Einstein Telescope: Bernini, studio fattibilit� di Infn ++ - RIPRODUZIONE RISERVATA
++ Einstein Telescope: Bernini, studio fattibilit� di Infn ++ - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Gli esperti di fisica mi dicono che, proprio perché la zona non è antropizzata e non ci sono ancora le infrastrutture fisiche, questo di Sos Enattos sia favorito come sito rispetto al concorrente nei Paesi Bassi. Quindi non solo non siamo indietro ma siamo favoriti, proprio perché ha bisogno di silenzio". Lo ha detto la ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, in visita all'ex miniera di Sos Enattos a Lula. "Quelle università, ferrovie, pale eoliche e collegamenti che sono già fisicamente presenti a Maastricht potrebbero rappresentare un deterrente", ha aggiunto.

"Non siamo affatto indietro - ha confermato Antonio Zoccoli, presidente dell'Istituto nazionale di fisica nucleare - anzi è una situazione che ci vede favoriti per tutta una serie di fattori, primo fra tutti che questo è un luogo silenzioso da tutti i punti di vista. Basti pensare che attraverso il sito olandese passa una ferrovia e questo è un problema. Qui abbiamo questo vantaggio iniziale ed è chiaro che attorno a questo dobbiamo costruire un ecosistema che prevede, tra le altre cose, anche una forte partecipazione del mondo accademico e della ricerca". Quindi "le due università di Sassari e Cagliari, tutti gli enti di ricerca, a parte il nostro l'Ingv, l'Inaf, il Cnr e creare attorno a questo polo, una rete, inizialmente con la Sardegna e poi sul territorio italiano, che sostenga questo progetto perché - ha aggiunto - come diceva la ministra non è un progetto di Lula, è un progetto sardo, italiano ed europeo".

Il professor Parisi non ha detto che questo posto non è sufficientemente infrastrutturato, ha detto che da adesso in poi succederà, come è successo a Ginevra al Cern, che si crei attorno un contesto che è insieme lavoro, progetti e quindi progresso e crescita - ha sottolineato la ministra Bernini - Le infrastrutture arrivano anche molto velocemente: il Cern era nel mezzo del nulla, ma tutte le infrastrutture che hanno bisogno di silenzio nascono nel mezzo del nulla, poi creano attorno il loro compound. E ci sarà una zona di rispetto". Oltre il progetto Etic, è stato ricordato che è anche stato finanziato sempre col Pnrr il progetto Tearabit, in cui è previsto il collegamento in fibra ultraveloce "che farà un anello di collegamento in Sardegna con tutti gli enti di ricerca fondamentale per trasmettere i dati", ha osservato Zoccoli..

STUDIO DI FATTIBILITA' - Con 50 milioni di risorse del Pnrr il governo ha affidato uno studio di fattibilità, che si chiama Etic, all'Istituto nazionale di fisica nucleare, all'interno del quale "saranno date delle risposte che poi saranno processate dalla Presidenza del Consiglio" per la candidatura di Sos Enattos, nell'ex miniera di Lula, a ospitare l'Einstein Telescope. Lo ha annunciato la ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, rispondendo alle domande dei giornalisti sia per quanto riguarda le infrastrutture di supporto che sul progetto - contrastato dagli esperti - di un parco eolico ritenuto troppo vicino al sito.

BALZO IN AVANTI PER LA RICERCA - "Un telescopio di questa portata potrà fare andare avanti la ricerca di mille anni". E' quanto ha sottolineato la ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico a Cagliari e a poche ore dalla visita del sito di Sos Enattos a Lula (Nuoro), il sito che potrebbe ospitare l'Einstein Telescope in Italia e per la cui candidatura ufficiale si attende l'annuncio da parte del Governo. "La candidatura di Sos Enattos non è una gara a ostacoli ma un percorso - ha osservato rispondendo alle domande dei cronisti - Noi abbiamo ripreso il progetto dal disagio della marginalità del precedente governo. Abbiamo coinvolto la comunità scientifica italiana con il premio Nobel Parisi e la comunità internazionale. Andiamo avanti veloci: è importante per la Sardegna e per l'Italia".

CACCIA A CONSENSI INTERNAZIONALI - "Ci stiamo mobilitando per portare in Barbagia l'Einstein Telescope: stiamo cercando appoggi e consensi anche a livello internazionale, dalla Serbia all'Egitto". Con questa dichiarazione la ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha strappato un applauso nel mezzo del suo discorso per l'inaugurazione dell'anno accademico a Cagliari. "Noi siamo degli innovatori - ha aggiunto - il premio Nobel Parisi ci dice che c'è uno solo posto per il telescopio: Sos Enattos. Sì può creare intorno a Lula una comunità scientifica come accaduto per il Cern di Ginevra", ha ribadito la ministra, che questo pomeriggio sarà a Lula

ET COME IL CERN - Un 'acceleratore di crescita' come è il Cern di Ginevra: lo potrebbe essere il futuro rilevatore di onde gravitazionali Einstein Telescope (Et) che potrebbe nascere in Sardegna. A dirlo, in un'intervista alla Nuova Sardegna, è stata la ministra dell'Università e della Ricerca (Mur) Annamaria Bernini che con il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas sarà oggi in visita alla miniera di Sos Enattos, a Lula (Nuoro), candidata a ospitare il rilevatore di onde gravitazionali di terza generazione frutto di una cooperazione internazionale.

"La candidatura è un percorso non una gara", ha spiegato Bernini rispondendo alle domande sui tempi dell'ufficializzazione della candidatura del sito che potrebbe ospitare questo importante centro di ricerca scientifico. "Il governo da subito ha fatto di Einstein Telescope un obiettivo importantissimo", ha aggiunto il ministro che ha anche sottolineato la necessità che vengano preservate le caratteristiche geologiche e ambientali del sito, uniche rispetto a quelle del sito in competizione, ossia l'euroregione Mosa-Reno con un alta densità di infrastrutture.

"Abbiamo investito quasi 50 milioni di euro del Pnrr per avviare il percorso - ha aggiunto Bernini - in particolare con il progetto Etic dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, che ha messo insieme una rete di laboratori per sviluppare le tecnologie necessarie per delineare gli elementi chiave della progettazione tecnica e ingegneristica". Il ministro ha anche ricordato che le ricadute stimate di Et produrranno un giro d'affari di 6 miliardi di euro in 9 anni e 36mila occupati solo per la costruzione dell'infrastruttura e, infine, paragonato il futuro centro al Cern di Ginevra: "Einstein Telescope può essere 'un acceleratore di particelle di crescita' per la Sardegna e per l'Italia intera".

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