Quasi 90mila euro di multe, 830
ispezioni in aziende alimentari e strutture socio-sanitarie, 113
irregolarità accertate, 7 denunciati e 77 segnalati all'autorità
amministrativa. Sono solo alcuni dei numeri relativi
all'attività svolta dai carabinieri del Nas nel primo
quadrimestre del 2022 impegnati in controlli e ispezioni a
Cagliari, Oristano e nel sud Sardegna.
"Le violazioni più frequenti riscontrate sono la non corretta
attuazione delle procedure di autocontrollo Haccp, l'omessa
tracciabilità dei prodotti ittici e le precarie condizioni
igienico-sanitarie", precisano gli specialisti dell'Arma. Oltre
alle contestazioni - l'esatto importo è 86mila euro - sono
state chiuse due attività alimentari ed è stata sgomberata una
comunità alloggio per mancanza dei requisiti autorizzativi.
Sequestrate anche 16 confezioni di farmaci scaduti di validità,
32 chili di pesce per mancanza di documenti sulla
tracciabilità.
"Nei controlli effettuati in strutture sanitarie pubbliche e
private - spiegano i Nas - le maggiori irregolarità riscontrate
sono riferite al rilascio di certificati irregolari di esenzione
dal vaccino per il Covid-19; laboratori e farmacie non
autorizzati ad effettuare i tamponi antigenici, personale
sanitario privo della vaccinazione obbligatoria".
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