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Lirico Cagliari: revocato incarico direttore artistico Puddu

Lirico Cagliari

Lirico Cagliari: revocato incarico direttore artistico Puddu

Rapporti con soprintendente incrinati dopo caso Sardara

CAGLIARI, 23 luglio 2021, 12:04

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il maestro Luigi Puddu non è più il direttore artistico del Teatro Lirico di Cagliari. "La Fondazione ha revocato l'incarico - si legge in un comunicato di poche righe arrivato dalla struttura di via Sant'Alenixedda - essendo venuto meno il necessario rapporto fiduciario con il Sovrintendente e per la non corrispondenza delle capacità e delle attitudini professionali".
    Era stato il soprintendente Nicola Colabianchi a proporre il nome di Puddu. E il Cdi aveva espresso parere favorevole all'indicazione del numero uno del Lirico lo scorso 18 febbraio.
    Ora la marcia indietro del Soprintendente con voto favorevole del Cdi.
    Ad incrinare i rapporti tra Colabianchi e Puddu sarebbe stata la presenza del direttore artistico a Sardara in concomitanza del giorno del pranzo alle Terme in piena zona arancione. Il banchetto era finito sotto la lente della Procura di Cagliari.
    Alla richiesta di spiegazioni da parte di Colabianchi, Puddu aveva fatto sapere di non essere stato tra gli invitati al pranzo, precisando poi che tra i compiti del direttore artistico c'è anche quello di effettuare sopralluoghi in vista di possibili concerti nel territorio e che questo ruolo consente un elevato grado di autonomia. Nella sua risposta aveva anche fatto riferimento a un punto del contratto in cui si parla di riservatezza. "Se la giustificazione di un sopralluogo- aveva precisato Colabianchi all'ANSA - per un possibile concerto può rientrare nei compiti previsti dal contratto di direttore artistico, di certo non è ammissibile l'indicazione di riservatezza verso il sovrintendente a cui il direttore artistico deve sempre rendere conto in tempo reale".

PUDDU REPLICA, TANTE DOMANDE SENZA RISPOSTA - "Se fare domande al sovrintendente vuol dire che viene meno il rapporto di fiducia allora la concezione del Maestro Colabianchi di collaborazione fiduciaria è lontana anni luce dalla mia. Dei tanti quesiti che gli ho rivolto su questioni da chiarire all'interno del teatro forse l'ultima è quella che ha gradito meno tanto da rispondermi che non era materia di mia competenza". Lo afferma, in una nota, il maestro Luigi Puddu, al quale è stato revocato l'incarico di direttore artistico del Teatro Lirico.

"E mi riferisco - osserva Puddu - al salato conto da pagare che il TAR Sardegna ha notificato al Sovrintendente con sentenza 327 del 3 maggio scorso relativamente al bando di concorso per caporeparto della sartoria, vicenda che ha visto il Teatro soccombere nel ricorso presentato da un candidato ingiustamente collocato ultimo in graduatoria e ora assunto dallo stesso Teatro alla luce della sentenza passata in giudicato. Responsabilità ben definite di cui ho chiesto notizie al Maestro Colabianchi ricevendo in cambio un garbato invito a farmi i fatti miei tradotto, nella pratica, col provvedimento di ieri. Sulle capacità professionali il Sovrintendente dovrebbe valutare le proprie e impegnarsi di più nel lavoro considerato che nella programmazione lirica che ha inviato nelle scorse settimane al Consiglio di Indirizzo, senza avvertirmi o darmi la possibilità di svolgere il mio incarico, - prosegue Puddu - non ha neanche saputo specificare, per i titoli "Orfeo ed Euridice" di Gluck e "La figlia del Reggimento" di Donizetti da lui scelti, i nomi dei registi, dei direttori d'orchestra, i cast dei cantanti, gli allestimenti scenici ed i costi dettagliati delle produzioni sostituito con sole macrovoci economiche prive di ogni riferimento delle singole spese". "Impossibile collaborare a queste condizioni - conclude l'ex direttore artistico - oltre a tutte le questioni irrisolte dal lato organizzativo che, dall'esterno, non si notano ma, viste da dentro, assumono tutt'altra dimensione".

COLABIANCHI, NESSUNA POLEMICA, PARLANO I FATTI - "Non desidero entrare in polemiche di alcun tipo. Per il Teatro parlano i fatti: i bilanci in attivo, gli ottimi risultati artistici e il grande successo di pubblico, una programmazione che non si è mai fermata nonostante la pandemia, un clima sereno. Il Teatro è una macchina complessa ma sana. Sono veramente dispiaciuto che non ne sia stato compreso il funzionamento". È il commento del Soprintendente del Lirico Nicola Colabianchi dopo la revoca dell'incarico di direttore artistico a Luigi Puddu.

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