"La prima fase della vertenza legata
alla procedura di licenziamento collettivo aperta dai
liquidatori di Air Italy è trascorsa inutilmente, non resta che
verificare se in sede ministeriale si riuscirà a provare a
salvare 1.383 lavoratori e altrettante professionalità". Lo
dichiara il segretario generale della Filt Cgil Sardegna,
Arnaldo Boeddu. "Serve un ulteriore periodo di sostegno al
reddito, necessario per il sostentamento dei dipendenti e
indispensabile per cercare una soluzione industriale che dia
continuità a una realtà nata oltre sessanta anni fa", spiega.
Secondo Boeddu, "in sede ministeriale cadranno le due
capziose motivazioni addotte sinora da Air Italy e verranno
dipanati i dubbi sul costo della proroga della cassa
integrazione, di fatto risibile, e sulla norma, che a mio avviso
copre anche i lavoratori Air Italy". Il responsabile della Filt
Cgil isolana crede "ancora possibile che sindacati e governo
nazionale convincano i liquidatori a chiedere un ulteriore
periodo di cassa integrazione". Da qui l'appello ai governatori
della Lombardia e della Sardegna affinchè "si diano da fare per
iniziare un dialogo costruttivo, un ragionamento complessivo di
riforma del sistema del trasporto aereo, entrando nella
compagine azionaria della new co Alitalia".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA