Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nucleare: Cingolani, non sono fan ma nemmeno lo condanno

ministro a digithon

Nucleare: Cingolani, non sono fan ma nemmeno lo condanno

'Non abbiamo ancora soluzione ma questo è momento di studiare'

BARI, 23 ottobre 2021, 09:54

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Non sono un fan del nucleare, però non sono nemmeno uno che condanna il nucleare, e non sono fan di nessuna tecnologia. Però, essendo uno scienziato, secondo me la soluzione ancora non l'abbiamo ma se smettiamo di studiare, di fare ricerca e innovazione, certamente la soluzione non viene da sola". Lo ha dichiarato il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani durante la terza giornata di Digithon. "Secondo me questo è il momento dello studio", ha aggiunto il ministro.

   "La chiusura delle centrali nucleari - ha proseguito il ministro - è avvenuta per via dell'incidente di Fukushima, sull'onda anche un po' emotiva, però la cosa più urgente in questo momento è chiudere le centrali a carbone entro il 2025". 

   "Bisogna creare degli ecosistemi. A mio parere - ha sottolineato Cingolani - la Puglia nel Sud è una regione molto più avanzata della media. Ha delle caratteristiche forti. Anche economiche, di dinamicità. Vedo la Puglia un po' come la locomotiva di quella parte dell'Italia che è un po' più lenta. Quindi se non ci riesce la Puglia al Sud, difficile che ci riescano altri. Credo che da questo punto di vista si possa essere ottimisti".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza