Circa 782 reperti archeologici
frutto di scavi clandestini in Puglia, esposti in importanti
mostre anche a Parigi e Ginevra, sono stati recuperati dal
Belgio e riportati in Italia. L'operazione è stata compiuta dai
Carabinieri del Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale,
coordinati dalla Procura di Foggia e con il contributo di
Eurojust. I reperti recuperati, risalenti a un periodo compreso
tra il III e VI secolo avanti Cristo, erano in possesso di un
collezionista belga.
I dettagli dell'operazione saranno resi noti in una
conferenza stampa che si terrà lunedì 21 giugno, alle ore 11,
nella Sala Bona Sforza del Castello Svevo di Bari, dove sarà
esposto il materiale recuperato.
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